TRIESTE. Mentre nel ritiro di Marina di Ravenna la Triestina continua la sua preparazione in vista del play-out di domenica 24 maggio contro il Dro (si inizierà alle ore 16), anche la tifoseria alabardata si prepara alla decisiva sfida salvezza. Come noto, la società trentina ha dimostrato grande ospitalità mettendo a disposizione dei supporter dell’Unione 500 biglietti e in pratica la quasi totalità dell’impianto sportivo situato in Località Oltra. Numeri forse esagerati e sicuramente irraggiungibili, ma l’apporto di tifosi da Trieste sarà comunque molto significativo. Innanzitutto ci sarà circa un centinaio di esponenti della curva Furlan, che aggregheranno al pullman già esaurito anche un buon numero di automobili. E poi ci saranno tutti gli altri, con il pullman organizzato dal Centro di coordinamento dei Triestina Club e numerose autovetture private. Al momento si potrebbero stimare in circa 200, forse anche in 250 i tifosi alabardati che saranno presenti a Dro. Un chiaro segnale d’affetto per la squadra nonostante un’annata molto difficile, con i deludenti risultati sul campo e con le note burrascose vicende societarie. Ma anche in tempi di durissima contestazione alla proprietà, alla quale i tifosi hanno appena annunciato di voler togliere il marchio proprio all’indomani della partita di play-out, il sostegno ai ragazzi che vanno in campo con la maglia alabardata non è mai venuto in meno. Figuriamoci in una partita che potrebbe dare la salvezza alla Triestina, salvandola dall’onta della quarta retrocessione in sei anni e della prima in assoluto fra i Dilettanti. E proprio per evitare questo finale da incubo, dopo la sgambata di ieri sera contro una selezione locale, gli alabardati sono chiamati a una settimana di grande lavoro e concentrazione agli ordini di Ferazzoli.
Antonello Rodio
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