In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Il Gaja ci prova ma a Marano perde

Contro la capolista i triestini hanno combattuto a testa alta

2 minuti di lettura

TRIESTE. Non vi sono ostacoli alla galoppata della Maranese che ha creato il vuoto alle sue spalle e si sta avviando a passo spedito verso la promozione diretta, contando su un vantaggio di 17 punti sulle seconde. A cercare di bloccare la fuggitiva ci hanno provato i triestini del Gaja ma anche loro hanno dovuto inchinarsi alla capolista che ha intascato la posta con il più classico dei risultati. I ragazzi di mister Melissano sono andati a Marano con la ferma intenzione di trovare un risultato positivo e hanno combattuto a testa alta, mettendo anche in difficoltà i giocatori dell’allenatore Zanutta che, nelle ripresa, hanno premuto sull’acceleratore e hanno sbloccato al 20’ grazie a Furlan.

Il vantaggio portava gli ospiti a scoprirsi dando modo ai padroni di casa di agguantare il raddoppio al 35’ con Persello. Il Gaja, nonostante la sconfitta, rimane a vista della zona play-off grazie alla caduta dell’Alabarda che ha dovuto consegnare il derby a un Cgs mai domo. La partita non è stata facile ed è stata subito presa in mano dai locali, che andavano in vantaggio al 7’ grazie a Gabriele Pase. Gli ospiti non ci stavano a spingevano fino al pareggio arrivato al 28’ a opera di Avellino. Ripresa ad alto livello e nel finale Gabriele Pase non sciupava una ghiotta occasione, andando al raddoppio e alla vittoria. Il Chiarbola poteva allungare ancora sul Ruda ma si è trovato di fronte un Villanova che ha calato diversi assi e ha sbloccato al 20’ grazie a D’Osualdo, lesto a trasformare un suggerimento di Finotto. Triestini all’arrembaggio e Rebez centrava due volte portando in vantaggio gli ospiti. I padroni di casa pareggiavano al 32’ della ripresa con Menotti; al 43’ Osniach si rendeva autore di un autogol e al 45’ un calcio d’angolo dava modo a Enrico Casuccia di trovare il pareggio che toglieva ai triestini la gioia dei preziosi tre punti. A condividere con il Chiarbola la seconda posizione, come detto, il Ruda che, dopo la sosta di domenica scorsa, si è rimesso a correre. L’ha fatto a spese del Piedimonte; gli ospiti non sono una squadra da sottovalutare e, difatti, passavano in vantaggio al 20’ grazie a Bizaj. I padroni di casa non ci stavano e reagivano generosamente tanto che al 36’ della ripresa Princi pareggiava ed al 41’ Riccardo Rigonat andava al raddoppio permettendo, così, di intascare quei tra punti utili a mantenere la posizione in altraclassifica. È tornata alla vittoria la Pro Staranzano e l’ha fatto contro la Malisana che non è stata a guardare ma ha reso difficile la vita ai padroni di casa. Questi non si sono risparmiati e si sono portati in vantaggio al 20’ grazie a Spanghero mentre al 30’ Boletig vanificava ogni sforzo con un autogol. I locali si rimboccavano le maniche e riprendevano a premere fino al 30’ della ripresa quando un calcio d’angolo di Napolitano dava modo a Spanghero di riportare la sua squadra in vantaggio e di conquistare gli importanti punti.

Non si sono risparmiati Fiumicello e Poggio, entrambi alla ricerca dell’intero bottino, ma i loro sforzi non hanno portato a nulla di positivo ed alla fine le due contendenti si sono suddivise equamente la posta con un risultato a occhiali. Ritorno alla vittoria, infine, anche per il Lucinico che ha festeggiato i tre punti imponendosi di misura sullo Strassoldo. Partita combattuta e di ottimo livello con i locali che, dopo aver contenuto gli ospiti, sono riusciti ad andare a bersaglio al 35’ della ripresa grazie a Cammarata che non ha sciupato la sua occasione.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

I commenti dei lettori