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L’Ardita rassegnata «Siamo crollati nell’ultimo quarto»

Casagrande e Marcetic i migliori nelle file dei goriziani Coach D’Amelio: «A tratti abbiamo giocato davvero bene»

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GORIZIA. Sulla carta non c’era confronto fin dalla vigilia. Ma, un po’ per ottimismo, un po’ perché nei derby può sempre accadere di tutto, l'Isogas Ardita sperava in un colpo di scena. Non c’è stato, e così lo scontro tra cugine in casa della Falconstar Monfalcone, nel campionato di basket di serie C Nazionale, si è risolto in un partita senza alcuna storia. Ha vinto, anzi stravinto, la Falconstar, con il nettissimo 97-72 finale. Un punteggio che non dice tutto su un partita dominata ancor più profondamente dai bisiachi, che hanno preso il doppio dei rimbalzi dei goriziani (54-27, e non è una novità), recuperato 20 palloni in attacco (contro 4) e tirato con il 54% da due punti, per una valutazione complessiva di 124-44 che non lascia adito ad alcun dubbio sulla prestazione delle due squadre.

La cronaca del match parla poi del solito buon approccio, illusorio, dell'Isogas (11-10 a metà primo quarto per i padroni di casa) e poi dell'accelerazione che spegne subito gli entusiasmi dei biancoazzurri. Così con un parziale da 13-0 la Falconstar ha preso il largo immediatamente, chiudendo 24-10 il primo quarto e di fatto prendendosi subito la partita. A nulla è valso l'8-0 Isogas nel secondo quarto, perché poi Monfalcone ha ricacciato indietro Marcetic e compagni e non si è voltata più, piazzando un altro 13-0 nel terzo quarto che ha chiuso definitivamente ogni discorso.

«La Falconstar ha vinto con pieno merito, è una squadra completa che gioca a memoria, con una batteria di lunghi fra le migliori del torneo – commenta l'allenatore dell'Ardita Beppe D'Amelio -. Sapevamo che era una partita difficile, abbiamo cercato di opporre resistenza e a tratti abbiamo giocato un buon basket. Peccato che quando invece abbiamo smesso di farlo siamo stati proprio brutti da vedere, fra palle perse, tiri forzati e canestri facili concessi. Nell’ultimo quarto, inoltre, siamo calati fisicamente». Da salvare, per D'Amelio, ci sono ancora una volta l'impegno complessivo e la prestazione di Casagrande, che è stato il migliore con Marcetic. E un sorriso lo regala pure il classe 1997 Maghet, che ha messo a segno i suoi primi punti in campionato. Piccoli spiragli di luce, che però non posso bastare in questo momento ad illuminare la strada di un'Isogas ancora pesantemente sconfitta e sempre ultima in classifica.

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