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L’Ardita riparte dal parquet di casa

Basket serie C, al PalaBigot c’è la Graphistudio Spilimbergo Coach D’Amelio: «E’ un derby doppiamente importante»

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GORIZIA. Una nuova ripartenza, cancellando il passato recentissimo e guardando al futuro, possibilmente con ottimismo ed entusiasmo.

L'Isogas Ardita Gorizia ritorna al PalaBigot e si rituffa nel campionato di serie C Nazionale di basket cercando di azzerare una volta di più la mente dopo l'ennesima batosta subita in trasferta una settimana fa. Nella speranza che il clima di casa possa far bene a gambe e mani, e permetta di centrare una nuova prestazione convincente, ancor prima che una vittoria.

L'Isogas sarà di scena questa sera alle 18 contro la Graphistudio Spilimbergo, nell'ennesimo derby regionale di questo particolare campionato. La squadra non è in grande stato di salute, e del resto non potrebbe esserlo dopo risultati tanto altalenanti e negativi che inevitabilmente minano la sicurezza e le certezze del gruppo, ma se non altro recupererà per questa gara casalinga alcuni uomini importanti. Su tutti Giulio Casagrande, la cui mancanza per l'infortunio alla spalla si è fatta sentire: è lui, forse, l'uomo chiave di questa stagione per coach Beppe D'Amelio, l'unico giocatore che fino ad ora è parso in grado di far girare a dovere il motore dell'Ardita. Contro Spilimbergo ci sarà, stringendo i denti, anche Manservisi, che però non è al top della condizione: ma in questo momento tutti si devono sacrificare, visto che il roster dei biancoblù goriziani non è particolarmente profondo, e ogni assenza finisce per pesare come un macigno.

Sull'importanza della partita contro la Graphistudio, coach D'Amelio non usa giri di parole. «E’ un derby importante per la classifica e per il morale – dice il tecnico biancoblù –, e fa parte del ciclo di quattro partite in cui dobbiamo dare un’identità al nostro campionato. Affrontiamo Spilimbergo, buona squadra con caratteristiche molto simili a noi: hanno lunghi atipici, esterni di talento e molti giovani. L’imperativo è riscattare la batosta di Bassano, e molto dipenderà proprio dalla voglia che ci metteremo. Dovremo fare di tutto per vincere, è una partita che va giocata con il coltello fra i denti». Ecco, su questo punto l'allenatore goriziano è molto chiaro: sarà il carattere e l'atteggiamento in campo il fattore decisivo. In tutte le ultime sconfitte esterne l'Isogas è parsa troppo arrendevole, fin dall'inizio, lasciando spesso scappare gli avversari nel primo quarto, per poi tentare un'infruttuosa rimonta nel finale. Contro Spilimbergo servirà pigiare sull'acceleratore fino dalla prima palla a due, e staccare la spina solo all'ultima sirena. Solo così l'Ardita può svoltare.

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