TRIESTE. Qualcosa c’è dietro la prima squadra della Pallacanestro Trieste 2004, all’interno del gruppo 1997-98 che si sta allenando a livello intensivo con il quartetto Boniciolli, Comuzzo, Stibiel, Depolo. Dal quale potrebbero uscire quei due-tre elementi da poter aggregare alla prima squadra già nella preparazione estiva e utilizzare negli allenamenti insieme al roster titolare durante la prossima stagione agonistica. Si è potuto intuire con evidenza nella partitella giocata ieri pomeriggio in via Locchi a ranghi misti fra la prima squadra e il gruppo giovanile in questione.

L’impressione è che il lavoro iniziato circa un mese fa abbia fatto fare passi da gigante al Team 98 e anche ai ’97 aggregati. I ragazzi di Comuzzo non sono più una semplice squadra giovanile, ma qualcosa di più. Per affinamento tecnico, atteggiamento mentale, comprensione del gioco, capacità di applicazione. E hanno anche un altro piccolo segreto: hanno adottato anche 4 giochi della prima squadra, cosicchè parlano già in buona parte lo stesso linguaggio tattico dei titolari e possono interscambiarsi più agevolmente.

Lo ha dimostrato lo scrimmage di ieri. Da una parte i bianchi, con Scutiero, Tonut, Teghini, Mastrangelo e Candussi insieme a metà del gruppo giovanile e con Matteo Boniciolli a dirigere dalla panchina, dall’altra i rossi (Ruzzier, Carra, Coronica, Norbedo e l’ospite Mirco Turel, che si sta allenando con Trieste per tenersi in forma in vista della chiamata dell’Under 20 azzurra, insieme a Candussi) insieme all’altra metà dei ragazzi guidati da Praticò cui Dalmasson, anche lui in panchina, ha lasciato la gestione del gioco. Una partita di 4 quarti da 12 minuti l’uno, combattuta e tirata dall’inizio alla fine, sempre in equilibrio e sugli stessi livelli d’intensità agonistica, sia che in campo ci fossero i “grandi”, sia i più giovani. È finita 101-94 per i bianchi, ma solo nei secondi finali.

@mcontessa1

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