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Acegas, tutti in Palazzetto per la salvezza

Basket: il club biancorosso propone biglietti a metà prezzo per i genitori delle società giovanili locali. Contro Forlì è la sfida decisiva

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TRIESTE. La partita più importante degli ultimi due anni. Basta questo per inquadrare Acegas-Forlì di domenica pomeriggio.

La salvezza nella scorsa stagione arrivò senza sforzo, in seguito alla scomparsa di Napoli dalla geografia di quella che allora si chiamava ancora LegaDue. Stavolta bisogna invece conquistarsela sul campo. Con 4 punti di vantaggio Trieste anche nella sciagurata eventualità di una sconfitta avrebbe comunque un altro match-ball a disposizione nell’ultima giornata a Casale Monferrato ma nessuno vuole arrivare a quella prova d’appello. La questione va chiusa subito e per riuscirci domenica Trieste dovrà sfruttare al massimo il fattore campo.

L’obiettivo è di ricreare lo stesso clima di evento che accompagnò l’ultima battaglia dei play-off di Dna due anni fa, nella serie contro Chieti. Trasformare il PalaRubini in un catino di tifo e entusiasmo. Inevitabile l’obiezione: quella sera ormai lontana si decise per l’ingresso gratuito. Un bis ora non può venir proposto: i conti in casa biancorossa non sono stati ancora pareggiati e di un signor incasso c’è un gran bisogno, eccome. Senza considerare che rivedere oltre 3mila spettatori a una partita di basket diverrebbe anche un ottimo “spot” da spendere nei prossimi mesi quando Ghiacci e i suoi uomini dovranno corteggiare possibili sponsor e investitori.

Per popolare gli spalti del palazzone di Valmaura la Pallacanestro Trieste, oltre a riconfermare l’iniziativa che offre agli abbonati la possibilità di portare due amici dimezzando il costo del biglietto, bussa a tutte le società cestistiche della provincia. I giocatori dei settori giovanili entreranno naturalmente gratis ma i genitori avranno uno sconto del 50% sui biglietti del settore Bronzo. Insomma, il club punta a una mobilitazione generale per sostenere capitan Carra e compagni nella partita che vale un altro anno in Adecco Gold. Un’altra speranza non dichiarata è di riuscire a strappare per un pomeriggio un po’ di tifosi al calcio: la Triestina gioca infatti sabato in anticipo a Pordenone e i campionati dilettantistici e giovanili sono fermi per consentire lo svolgimento del Trofeo delle Regioni. Un “tradimento” verrebbe facilmente perdonato.

Il presidente della Pallacanestro Trieste Mario Ghiacci sogna una festa di basket e di gente. «Ci giochiamo un campionato in quaranta minuti - racconta - In questo momento abbiamo un vantaggio nei confronti dei nostri avversari, la classifica. Ma un grande pubblico domenica potrebbe fare la differenza». Tra le varie iniziative a sostegno dell’evento è durata invece due secondi l’ipotesi di promuovere qualcosa del tipo “tutti vestiti in biancorosso”. Niente da fare, visto che i colori sociali di Trieste e Forlì coincidono...

A proposito di Forlì, i romagnoli hanno propositi bellicosi assai. Si sta allestendo un pullman di tifosi al seguito che potrebbe presto raddoppiare. Non arrivano qui per assistere inermi alla festa dell’Acegas. Nè loro nè i loro giocatori. Perché va bene il contorno ma la salvezza per Trieste passerà sempre e comunque dal parquet.

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