RONCHI DEI LEGIONARI. Nessuno ipotizzava minimamente che la Pro Cervignano lasciasse porte aperte a una scampagnata, i gialloblù hanno fatto pienamente il loro dovere e nell'anticipo il Ronchi ha perso un'occasione buona per aumentare il divario dalle tre pattuglie che fino all'ultimo tenteranno di arrivargli a meno di dieci punti.
Unica consolazione per il team di Veneziano il fatto che Terzo e Pro Romans abbiano fatto cilecca mentre per azzerare le velleità di un Isonzo San Pier che si è rimesso in corsa, basterà non perdere fra due giornate. Da aggiungere che il Ronchi ha sofferto non poco l’espulsione di Di Bert. Un episodio, quello dell'espulsione, che in pochi hanno capito con un fallo sanzionato con il massimo della pena mentre la reazione dell'avversario diretto è misteriosamente rimasta impunita: cacciato nella circostanza il ds Croci per proteste, nella ripresa anche coach Veneziano è stato allontanato. «Dico solo che l'intervento falloso che ci ha costretti a sostituire Luca Veneziano non è stato punito, qualche minuto dopo - laconico il presidente ronchese Furlan - è successo il fattaccio che ci ha costretti a rincorrere praticamente per tutto l'incontro. Rimaniamo comunque padroni del nostro destino». (m.m.)
I commenti dei lettori