L’Acegas parte per la “missione Barcellona”
Adecco Gold, i biancorossi volano oggi in Sicilia con il morale alto e si portano anche Mastrangelo

TRIESTE. L’Acegas parte intorno a mezzogiorno alla volta della Sicilia, per riprendere domani a Barcellona Pozzo di Gotto il discorso agonistico interrotto due settimane fa, dopo la vittoria casalinga contro la Manital Torino. Una pausa forzata, quella per le finali di Coppa Italia, che ha sospeso una fase molto positiva per i biancorossi. Ed è tutto da verificare, adesso, se quella trance agonistica che aveva portato ai 3 successi consecutivi è ancora viva o se la pausa l’ha smorzata.
«Sicuramente qualcosa in questo senso si è perso - ammette coach Eugenio Dalmasson - ma il rovescio positivo della medaglia è che con il morale alto per gli ultimi successi abbiamo lavorato bene per tutta la settimana. Anzi, si sono potuti aumentare anche i carichi di lavoro perchè i ragazzi, molto vogliosi di giocare, sono stati in grado di assorbirli. Ora bisogna rimetterci alla prova nell’impegno agonistico, domani a Barcellona verificheremo la sostanza reale di questo nostro stato fisico e mentale».
Non è stato soltanto per assecondare l’entusiasmo che i carichi sono stati alzati, era già tutto previsto. Si è trattato dell’ultimo pit-stop, per mettere nei muscoli la benzina necessaria a chiudere in soddisfacenti condizioni di forma la stagione. È una costante delle squadre di Dalmasson, questo richiamo atletico in avvio di primavera, serve a fare fronte all’innalzamento delle temperature che rischia di debilitare fisicamente se non c’è una condizione ottimale. Ma questo è anche il segreto dei finali di stagione sempre in crescendo delle squadre allenate dal tecnico mestrino.
Tutti si sono allenati bene in queste due settimane, ma soprattutto lo ha fatto Stefano Tonut, indipendentemente dalla sua chiamata in azzurro per lunedì prossimo. «Da un mese a questa parte Stefano sta progredendo, ha proprio cambiato qualità di gioco e di allenamento. E i risultati si stanno vedendo». Sta ripetendo il percorso della scorsa stagione, quando nel finale decollò tanto da trovare in extremis perfino la fiducia di Sacripanti e un posto nei 12 che andarono a vincere il titolo europeo under 20 a Tallinn. Adesso Stefano è di nuovo in pista di rullaggio, la convocazione di Pianigiani serve a mettere i flap nella posizione giusta per salire in alto.
Stamattina la squadra volerà a Palermo, da lì andrà direttamente a Capo d’Orlando dove nel tardo pomeriggio la squadra sosterrà l’ultima seduta di preparazione al match di Barcellona. Alla comitiva Dalmasson ha aggregato Mastrangelo, giusto 3 mesi dopo l’ultima trasferta che la guardia gemonese fece a Napoli. Una scelta per dare al “Mastro” una nuova spinta morale verso la ripresa. Il giocatore sta progressivamente rientrando in squadra anche negli allenamenti, nei quali svolge gli esercizi iniziali con gli altri, evitando soltanto quelli in cui ci sono contatti. (ma.co.)
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