Italia, Pianigiani chiama anche Ruzzier e Tonut
Il ct convoca i due Acegas, il triestino di Trento Spanghero e l’isontino Mian

TRIESTE. A vestirsi di azzurro ci hanno fatto l’abitudine. Fino a ieri era la maglia dell’Under 20, onorata con la conquista del titolo europeo. Stavolta, invece, per Michele Ruzzier e Stefano Tonut la convocazione arriva direttamente dal ct Simone Pianigiani. I due ragazzi dell’Acegas sono stati chiamati al raduno della Nazionale che si terrà martedì prossimo all’Acqua Acetosa. La colonia triestina verrà completata da “SuperFly” Marco Spanghero, in forza all’Aquila Basket Trento, e - se si vuole parlare in dialetto - c’è anche Fabio Mian, l’esterno isontino che gioca ad Agrigento.
Il ct vuole farsi un’idea della meglio gioventù della pallacanestro italiana alle spalle della Nazionale A che ha perso parte agli ultimi Europei. Nel listone del raduno di martedì ecco quindi sedici nomi che comprendono altri protagonisti dell’oro continentale dell’Under 20 (Chillo, Laganà, Landi), alcune sorprese (Giovara, Santiangeli), grandi promesse (De Nicolao, Vitali junior, Moraschini e il redivivo Renzi) e chi è arrivato a un passo dal partecipare a Slovenia 2013 come il varesino Polonara. Ruzzier e Tonut se la giocano, in un progetto che - come precisa la stessa Fip - «mira ad ampliare quanto più possibile il numero di atleti che possano condividere in azzurro lo stesso linguaggio tecnico e le stesse regole di comportamento».
Per l’Acegas una soddisfazione, anche se...«Prima del raduno c’è la partita casalinga con Trapani» rammenta Eugenio Dalmasson. «La convocazione di Michele e Stefano è comunque una bella opportunità per loro per misurarsi contro i giovani più interessanti a livello nazionale e per la nostra società è un riconoscimento al lavoro svolto in questi anni». Ruzzier e Tonut, peraltro, stanno uscendo da un periodo di appannamento. «Ma attenzione - puntualizza il coach - non dobbiamo dimenticare che con i giovani è così: bisogna attendersi alti e bassi. Inoltre è più facile mettersi in luce quando un ventenne è circondato e quasi “protetto” da 4 marpioni. Sul parquet noi invece spesso schieriamo una squadra composta per quattro quinti da under».
Ieri primo giorno ufficiale dell’era Wood. Per Hoover situazione di impasse nel passaggio a Jesi che nel frattempo si copre sotto i tabelloni con il veterano Di Giuliomaria. Dalmasson spiega così la scelta di Wood: «Ci serve un giocatore in grado di costruirsi tiri e dare una sferzata di energia. Quello che in questo momento Brandon ci può dare».
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