La Centrale del Latte con le spalle al muro Acegas, test di fuoco
Adecco Gold, alle 18 a Brescia affronta una formazione assatanata. Dalmasson deciderà in mattinata i due stranieri

TRIESTE. Facendo l’impresa giovedì sera la Fileni Jesi non ha fatto soltanto un immenso favore a se stessa, ma ha inguaiato notevolmente l’Acegas. Dopo il gran trambusto che la sconfitta inattesa nelle Marche ha creato a Brescia, con esonero via sms a fine partita per il coach Martelossi e riassunzione il giorno dopo anche grazie alle pressioni degli stessi giocatori nei confronti della società, oggi la Centrale del Latte non può sbagliare. e non le basta vincere, deve stravincere. Perchè il capitano Di Bella, per convincere la presidente Graziella Bragaglio a confermare il coach, ha assicurato che oggi vedrà in campo dieci guerrieri. E l’Acegas, capitando nel posto sbagliato al momento sbagliato, li dovrà fronteggiare, questi guerrieri assatanati.
Come vi si opporrà? Coach Eugenio Dalmasson si riserva ancora una notte di tempo per decidere con quale squadra scendere in campo. Sceglierà soltanto questa mattina al termine della sessione di tiro, prevista al PalaSanFilippo dalle 10 alle 11. In sostanza non ha ancora deciso chi fra Hoover, Wood e Harris lasciare fuori. Sì, lui nel mazzo ci mette anche Harris. Ma a nostro avviso, visti anche i tanti centimetri che i lombardi possono vantare, è improbabile che il tecnico rinunci al buon Will.
Molto più facile che la staffetta sarà ancora (e per l’ultima volta, dato che per lunedì mattina è già fissato un summit in sede a Trieste per scegliere chi tenere e chi tagliare) fra Wood e Hoover. A meno che, considerando che Harris è stato adattato a fare il “4” per colmare un buco ancora aperto in organico, non si decida di puntare su un’ala forte italiana. In quel caso si potrà salutare anche Will e tenere gli altri due, eventualmente. Ma non ci sembra che in società ci siano in programma movimenti in questo senso.
Ad ogni modo, oggi si gioca ancora con questi. E più che la scelta del secondo straniero, la cosa più importante sarà la tenuta fisica, mentale e di falli di Diliegro e Candussi, il vero ventre molle biancorosso a Biella. Da soli però, stasera, non possono tenere neanche giocando al meglio, perchè di fronte hanno tante torri. Dovranno avere aiuto dagli esterni, i quali dovranno impedire di fare arrivare palloni in area. E in fase offensiva, servono punti. Non solo dall’arco, però. Bisogna attaccare l’uomo e, se non si raggiunge agevolmente il ferro avendo di fronte più possenti avversari, serve procurarsi almeno falli e tiri liberi per segnare dalla linea della carità. Facile dirlo. L’Acegas si è allenata venerdì e ieri a Montichiari. Due sedute che hanno soddisfatto il tecnico biancorosso, intense e proficue. La caviglia di Ruzzier non desta più preoccupazioni; in realtà Michelino avrebbe rimediato a Biella anche una piccola lussazione a un dito di una mano, ma non è per questo motivo che un ragazzo di vent’anni possa rischiare di non giocare una partita. Gli altri stanno invece tutti bene e sono pronti per il match.
Ieri, tra l’altro, i giocatori hanno goduto di una mattinata di libertà che hanno dedicato al sonno prima e a giri da turisti a Brescia. Un modo per staccarte la spina e ricaricare le pile. Il più curioso, naturalmente, Dane Diliegro che fuori dal parquet ha mille stimoli ed è una spugna, desideroso sempre di assorbire più che può. Palla a due oggi alle 18.
@mcontessa1
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