“Mastro”: supertifoso per lanciare la mia Acegas
Il giocatore costretto a fare da spettatore: «Ringrazio i supporter che mi aiutano a gestire questo momento difficile. Domenica tutti al PalaRubini»

TRIESTE. «La sconfitta di Forlì? Prendo a prestito le parole del coach che martedì, prima degli auguri per l'anno nuovo, ci ha detto di non abbatterci troppo. Abbiamo perso a causa di episodi e comunque all'ultimo tiro dopo una partita combattuta e condotta a lungo. Vincere o perdere fa parte del gioco, siamo arrabbiati ma dobbiamo trasformare questa frustrazione in energia positiva in vista della sfida di domenica contro Casale».
Daniele Mastrangelo fa il punto della situazione in casa Acegas alla vigilia del match che domenica alle 18, sul parquet del PalaRubini, chiuderà il girone d'andata. Scontro che metterà in palio punti pesanti contro una diretta concorrente nella corsa alla salvezza, gara che Mastrangelo sarà costretto a vedere dalla tribuna, facendo il tifo per i compagni.
Daniele ha appena cominciato il lento processo di recupero dopo il brutto infortunio che lo ha costretto a fermarsi nel match dello scontro 23 dicembre contro Veroli. «Al momento l'unica cosa che posso fare è riposare - conferma il “Mastro” - d'altra parte sto meglio ma i dolori alle braccia non sono ancora del tutto spariti. Dovrò tenere il collare fino all'11-12 gennaio poi comincerò fisioterapia e riabilitazione. Non vedo l'ora di star bene e rientrare ma non voglio affrettare i tempi. Non si tratta di una distorsione alla caviglia per cui prima di tornare a giocare voglio sentirmi veramente a posto ed essere sicuro di stare bene».
Nel frattempo, Daniele ha potuto contare sul supporto dei tifosi triestini che, mai come in questa occasione, gli sono stati vicini dimostrandogli grande affetto. «Voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno scritto e che mi hanno aiutato a superare un momento davvero difficile. Domenica sarò con loro in tribuna a fare il tifo per i miei compagni e spero davvero che il palazzo si dimostri quel sesto uomo di cui la squadra ha bisogno. Finora, al contrario di quanto era successo lo scorso anno, abbiamo giocato meglio lontano dal palaRubini, dobbiamo essere capaci di invertire la tendenza anche perchè, scorrendo il calendario, le partite più importanti nel girone di ritorno le giocheremo in casa. Aver la possibilità di affrontare Imola, Jesi e Forlì davanti al nostro pubblico è un fattore che dovremo sfruttare».
Si comincia, intanto, dal match di domenica contro Casale. «Forse per la prima volta nella stagione - conclude Mastrangelo - ci troviamo nella condizione di dover vincere una partita. Sono fiducioso perchè credo che riusciremo a giocare con la giusta intensità e determinazione».
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