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Montana insegna il football Usa al Grezar

Il campione americano e il suo staff impegnati nel camp a Valmaura: «Occasione per crescere sotto il profilo della tecnica»

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TRIESTE. Un mito dello sport mondiale sul prato dello stadio Grezar.

Joe Montana, asso statunitense del Football Americano, approda a Trieste alla guida dell’American Bowl Camp, la quarta edizione del seminario per tecnici e atleti europei, un progetto a cura di Riccardo Lonzar, organizzato dalla Proloco Muggia in collaborazione con Regione Friuli Venezia Giulia Turismo e i Comuni di Muggia e Trieste, evento in programma da oggi sino al 3 agosto allo stadio Grezar.

Classe 1956, nato a Pittsburgh ma di origini italiane (radici siciliane per la precisione) Joe Montana continua a rappresentare il modello ideale di quaterback nell'immaginario collettivo del Football Americano moderno, ruolo che determina, governa e innesca l'attacco, comparabile quasi a una sorta di trequartista del calcio, dove, assieme alla tecnica, la lettura del gioco e il carisma sono le doti indispensabili per far girare la squadra. Montana seppe far girare soprattutto la formazione dei San Francisco 49ers, di cui fu il faro in campo nella conquista di quattro titoli NFL, disseminati negli anni '80. Molte cifre al seguito della sua carriera ( 2929 passaggi su 4600 tentativi) e due “oscar” : il premio come miglior sportivo nel 1990 da parte della rivista americana Sport Illustrated e l'entrata, dieci anni più tardi, nella Hall of Fame del Football professionistico.

Joe Montana da oggi a Trieste dunque, quasi un risarcimento alla città dopo aver visto evaporare le prospettive dello scorso anno indicate durante il Camp 2012, quando, molto coraggiosamente, si parlava di Trieste quale base per gli europei 2013. Manifestazione di fatto poi accolta a Milano.

Alla corte del mito e del suo ricco staff formato da sei ex giocatori NLF, dovrebbero da oggi arrivare in centinaia da mezza Europa, almeno nove Paesi, un versante del Football Americano in fermento ma ancora in debito di crescita, parola dello stesso Joe Montana: «Non è la prima volta che giungo in Italia – ha spiega ieri l'ex stella dei San Francisco 49ers alla presentazione dell’evento –, ma questo volta potrò lavorare con amici in un Camp consolidato da tempo, una buona occasione per trasmettere i nostri metodi di lavoro. Se credo alle possibilità di giocatori europei nel circuito NFL? Dico di sì, ma penso anche ci sia molto ancora da lavorare, soprattutto sulla tecnica. Ecco perché – ha ribadito Montana – camp come questo di Trieste si rivelano utili e importanti per progredire veramente».

Accanto a Joe Montana, il coaching staff della quarta edizione dell'American Bowl Camp accoglie alcune vecchie conoscenze, pilastri sin dalla prima edizione, come Sam Rogers ( ex NFL con i Buffalo Bils) Shaun Gayle, ex Chicago Bears e ora commentatore televisivo sul canale SKY Sport Uk, Lammont Warren ( Indianapolis Colts, Detroit Lions, New England Patriots) e Kris Haines, quest'ultimo in carriera anche a fianco dello stesso Montana. Tra i tecnici figurano pure Giorgio Longhi ( settore tecnico della federazione europea), Matt Joyce, lo spagnolo Aitor Trabado e Simone Iori.

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