Giacomelli fischia rigore, Totò sbaglia
Pari in Udinese-Bologna, arbitrata dal triestino: due legni colpiti dai bianconeri

UDINE. Non basta un rigore, all’Udinese, per piegare il Bologna. L’arbitro triestino Giacomelli sanziona con la massima punizione un fallo di Taider su Pereyra ma Di Natale dal dischetto si fa ipnotizzare da un ottimo Curci e sbaglia la conclusione che viene così respinta dal portiere rossoblù. La sfida al “Friuli” finisce con un pareggio a reti bianche. L’Udinese può quasi dire addio ad ogni velleitaria speranza di riassaporare l’Europa.
L’Udinese fa subito la partita, anche se il fraseggio è un po’ lento e non sempre preciso. Il Bologna appare molto più inconsistente. Fatica a contenere gli avversari. E, soprattutto, lascia Gilardino troppo solo in avanti. Il risultato sono quattro nomi di giocatori rossoblu segnati sul cartellino giallo del direttore di gara nei primi 45’. La prima frazione di gioco, non esaltante, si chiude però sullo 0-0: da annotare però due legni colpiti dall’Udinese, al 28’ con un tiro dal limite dell’area di Allan, che Curci devia sul palo, e al 41’ con l’incrocio dei pali colpito da Lazzari, dopo una bella azione costruita in area da Maicosuel.
Nella ripresa il canovaccio della partita prosegue identico, nonostante i cambi fatti in avvio dai due allenatori. L’Udinese fatica ad alzare il ritmo della partita. L’occasione per sbloccare il risultato, ai friulani, si presenta sotto forma di rigore. Quello concesso al 20’ della ripresa da Giacomelli di Trieste per un fallo di Taider su Pereyra nell’area felsinea. Dal dischetto si porta Di Natale. Il suo tiro non è irresistibile e Curci compie il miracolo, salvando ancora una volta la sua porta, dopo alcuni interventi decisivi già compiuti nel corso della partita.
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