TRIESTE. Gianmarco Pitteri ed Elena Cinca, incuranti dei “tre santi de iazo” hanno impresso il loro marchio sul quinto Trofeo Principe, seconda prova del Trofeo Provincia di Trieste. La gara di 8 km, organizzata dal Gruppo Sportivo Val Rosandra, in effetti, è stata sferzata dalle raffiche di bora, unite a qualche goccia di pioggia. Oltre 400 atleti, nonostante tutto, si sono presentati allo stabilimento Principe di Domio, luogo di partenza e arrivo della manifestazione. Pitteri ha dimostrato di aver smaltito completamente le fatiche della Maratona di Padova, corsa tre settimane fa con il personale di 2h28’44”. L’atleta di punta della Pool Sport, infatti, ha sovvertito i pronostici che lo davano sfavorito rispetto a David Daris (Generali Trieste). I due, dopo aver fiaccato le resistenze di Giuseppe Pagano (Atletica Altopiano), hanno corso in solitaria. Pitteri, in testa fin dalle prime battute, ha provato a strappare alcune volte, sorprendendo Daris al 7° km, con un cambio di ritmo che ha deciso la classifica finale. Pitteri ha chiuso, così, in 26’54”, davanti a Daris (27’09”) e a Pagano, terzo in 27’52”. Quarto, in 28’22”, per Alessio Milani (Fincantieri Monfalcone) che ha anticipato Piero Todesco (Podistica Fiamma, 28’41”). La storia di Milani è sorprendente. Dopo aver abbandonato il calcio lo scorso ottobre, l’ex terzino della Cormonese si è dedicato alla corsa, raccogliendo risultati importanti che, per le future stagioni, lo accreditano come uno dei sicuri favoriti.
Fra le donne, invece, la battaglia è stata vinta da Elena Cinca (Atletica Brugnera, 32’25”) che, al termine di una gara in rimonta, ha preceduto la compagna di squadra Valentina Bonanni (32’31”), sorpassata a meno di un km dal traguardo. Terza, con i colori Pool Sport, Paola Veraldi, in 33’10”, davanti a Denise Sturm (Evinrude/34’40”) e a Eva Paternoster (Val Rosandra/34’42”). Alla luce di questi risultati, Pitteri risulta il favorito per la conquista del Trofeo No Stop Viaggi che, al termine delle prime tre gare del Provincia di Trieste, assegnerà un volo, un soggiorno e un pettorale per la Maratona di Londra 2013.
Luca Saviano