Aris San Polo, “sponsor” Gigi Del Neri
Dall’ex allenatore della Juventus le magliette per i ragazzi della società “pura” di Monfalcone, nata trent’anni fa

MONFALCONE
L’Aris San Polo incontra un amico... non è solo uno slogan. La società calcistica di Monfalcone che del calcio si serve per far diventare grandi i ragazzi, in tanti anni di vita di amici ne ha incontrati parecchi. Amici veri e sponsor d’eccezione, anche se il significato commerciale del termine non si addice a questo caso.
L’amico si chiama Gigi Del Neri, presente in società con molta discrezione ma con altrettanto affetto. Di “sponsor”, si diceva, perchè l’ultimo gesto dell’ex allenatore dell’Juventus riguarda il regalo delle magliette che i ragazzi delle varie categorie indosseranno nelle partite e negli allenamenti. «Nulla di strano - afferma Del Neri aquileiese di nascita ma residente a Ronchi - . Lo faccio per i ragazzi perchè sento il dovere di farlo e non solo per l’amicizia che mi lega alla società e a qualche dirigente». Il tecnico non lo dice, ma di questo tipo di “sponsorizzazioni” ne ha fatte anche in altre occasioni, sempre per squadre giovanili. «Sono affezionato ai ragazzi - aggiunge ancora il mister - e mi piace vederli giocare con entusiasmo. I miei rapporti con l’Aris San Polo in passato erano più frequenti. La mia attività mi porta in giro per l’Italia e il mondo ma comunque quando posso mi informo e torno a rivedere gli amici monfalconesi ai quali mi sento molto vicino».
L’Aris San Polo nel 2012 compirà 30 anni, è nata infatti nel giugno 1982 grazie alla volontà e all'entusiasmo di alcuni genitori del rione con un unico obiettivo: creare uno spazio sano e stimolante dove i propri figli potessero stare insieme e divertirsi. Il parroco di allora, don Lucio Comellato, sostenitore di questa iniziativa, mise a disposizione gli spazi della parrocchia dei santi Nicolò e Paolo. E poi il lavoro di tanti volontari, in prima fila Mario Apicella per anni ai vertici della società, ha fatto il resto. Apicella, dopo un periodo di assenza, nei prossimi mesi tornerà a tempo pieno. Da piccola attività di sfogo dove i genitori accompagnavano i figli a tirare quattro calci, l'iniziativa si è presto trasformata in una vera e propria attività, un luogo di aggregazione in cui a tutti ai giovani viene data la possibilità di sperimentare e di appassionarsi a questo settore sportivo, senza limitazioni di sorta.
Oggi l’Aris San Polo è una “Società pura” unica nella provincia di Gorizia, una società ha da sempre ha circoscritto il suo ambito d’azione al solo settore giovanile con squadre di Piccoli Amici, Pulcini, Esordienti, Giovanissimi provinciali, Giovanissimi provinciali B e Allievi. Complessivamente sono 140 i ragazzi che vengono seguiti dai tecnici nelle varie formazioni.
«Quanti campioni sono usciti dalla nostra società? Nessuno - sottolinea Massimo Wisniewski, direttore sportivo - perchè non siamo interessati a questo tipo di risultato. La filosofia della società è un altra. Noi puntiamo alla crescita sociale e morale dei ragazzi e naturalmente sportiva. Se uno sa giocare a pallone ci sta bene. Ma i nostri comandamenti sono il rispetto dell’avversario, la lealtà in campo, il modo di stare assieme, il divertimento puro. Altre cose non ci interessano, o almeno non le riteniamo così importanti». Wisniewski è il direttore sportivo della società al cui vertice si trova don Gilberto Dudine (presidente onorario), Roberto Lutman (presidente), Antonio Di Iorio (vice presidente), Giorgio Scapinello (segretario), Giulia Bombi (tesoriere), Giacomo Panariello (resp. rapp. Istituzioni), Domenico Greco (rapporti con i genitori), Enzo Wisniewski (responsabile strutture). «Sa qual è la cosa di cui andiamo più orgogliosi? - afferma ancora Wisniewski- la Coppa disciplina che dal 2007 ci viene assegnata. Questo la dice tutta sulla nostra concezione del calcio».
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