Il dissidio tra le filarmoniche di Pola e Dignano per un autografo di ringraziamenti di Verdi
Il Maestro di Busseto, chiamato a esprimersi, rispose: «Il mio parere sarebbe di abbruciare il biglietto»
Fabio Dorigo
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Giuseppe Verdi alla sua scrivania nella sua stanza al Grand Hotel et de Milan nel 1900. Verso la fine della sua vita. A fine Ottocento un suo autografo divise Pola e Dignano Foto Archivio Agf
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