In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni
Ambiente

Inaugurato a Zlarino il Centro del corallo vero gioiello naturale della costa dalmata

L’ultimo raccoglitore del prezioso invertebrato marino sull’isola ha compiuto 103 anni. Un’economia fondata sulla sua raccolta

andrea marsanich
1 minuto di lettura

SEBENICO. Si è lavorato attorno a questo progetto per ben tre anni e mezzo, ma finalmente l'isola di Zlarino, nell'arcipelago di Sebenico, in Dalmazia, ha il suo Centro croato del corallo. Si tratta di un'istituzione approntata per valorizzare e promuovere quello che è il simbolo della piccola isola (8,19 chilometri quadrati), rinomata nella regione adriatica e ben oltre per la plurisecolare raccolta e lavorazione del Corallium rubrum, il corallo rosso.

Per dare vita al progetto è stata investita una cifra non indifferente, sui 3 milioni e 200 mila euro, di cui gran parte arrivata a fondo perduto dall'Unione europea. Grazie all'impegno della Città di Sebenico (Zlarino è incorporata in questa municipalità) e di diverse altre istituzioni, si sono rimessi a nuovo due edifici nell'unico centro abitato, che conta sui 300 residenti fissi e che secoli fa aveva una comunità italiana, scomparsa da tempo. Il restauro ha riguardato le costruzioni Kažerma e Šare, la cui inaugurazione ha visto la presenza delle massime autorità comunali di Sebenico, di quelle regionali e del ministro croato dello Sviluppo regionale e dei fondi europei, Šime Erlić. La Casa croata del corallo è sistemata nei tre piani di Kažerma: al pianoterra sono esposti e spiegati in una mostra quelli che erano i legami tra gli abitanti di Zlarino e il corallo rosso, specie endemica nel Mediterraneo e che dal XII secolo veniva raccolto e lavorato sull'isola dalmata, costituendo una tra le principali attività economiche. Al secondo piano sono presentate le "donne di Zlarino“, le consorti dei pescatori di coralli, sempre sul chi vive per la sorte dei loro uomini, che si immergevano per lunghi minuti, raggiungendo fondali a quote batimetriche proibitive. Al secondo piano sono spiegati inoltre i metodi di lavorazione del Corallium rubrum, come pure presenti una biblioteca e una sala di lettura.

Al terzo e ultimo piano si trova l'esposizione dedicata al mondo vegetale e la raffigurazione di una barriera corallina, lavori ai quali hanno partecipato team di esperti giunti da Italia e Belgio. Casa Šare ospita un piccolo campus, un appartamento e una stanza per complessivi 12 posti letto. Qui verranno sistemati esperti e studenti che giungeranno sull'isola per attività di ricerca. Nel corso della cerimonia d'apertura, si è parlato di un abitante locale, Ante Beban, l'ultimo dei raccoglitori di corallo di Zlarino, che nei giorni scorsi ha celebrato il 103esimo compleanno. La pesca del corallo è consentita da questa parte dell'Adriatico, non così in Italia, Grecia e Spagna, anche se non mancano pressioni per proibirla pure in Dalmazia.

I commenti dei lettori