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In Croazia mancano medicinali, scattano gli acquisti all’estero

Scarsi anche farmaci per patologie importanti. Zagabria studia un nuovo sistema di approvvigionamento

Mauro Manzin
2 minuti di lettura

ZAGABRIA Sembra qualche cosa di impossibile, di inimmaginabile nell’Europa del terzo millennio, eppure in Croazia si sono create lunghe code alle farmacie, di persone, soprattutto anziani, alla disperata caccia di farmaci divenuti irreperibili. E se la ricerca dà esito negativo ecco che, sempre gli anziani, non trovano altra soluzione che recarsi al pronto soccorso degli ospedali, intasando il già non facile lavoro di medici e infermieri a causa della pandemia da Covid-19, dell’influenza e dell’epidemia di virus da streptococco che sta uccidendo anche i bambini.

In Croazia, a giudicare dall’Agenzia per il farmaco e la produzione di medicinali, (Halmed) non ci sono carenze critiche di alcun medicinale. All’Agenzia dicono che sono disponibili terapie sostitutive con gli stessi principi attivi o dagli stessi gruppi terapeutici. Tuttavia, la situazione nelle farmacie è diversa.

Molte medicine mancano attualmente nelle farmacie e la situazione è critica con il medicinale Litalir, che cura la leucemia mieloide cronica e per il quale non esiste un medicinale sostitutivo. Inoltre, non esiste lo sciroppo Augmentin, per il quale non è stata annunciata alcuna carenza sul sito web di Halmed. Non c'è nemmeno Clavocin sciroppo, Hyzaara (per il trattamento dell'ipertensione essenziale in pazienti la cui pressione arteriosa non è ben controllata solo dal losartan o dall’idroclorotiazide), Propranololo 40 mg (usato nella profilassi dell'angina pectoris in pazienti con angina pectoris cronica stabile sotto sforzo), Tobrex gocce, come né unguento Tobrex...

Nelle farmacie e nei drugstore, la situazione è peggiore di almeno il 30% rispetto a quanto si può vedere sul sito web di Halmed e questa situazione cambia di giorno in giorno. «L'Agenzia informa sulla carenza di medicinali sulla base delle informazioni fornite dai titolari della produzione, e ciò non corrisponde alla situazione reale sul mercato», ha detto al quotidiano di Zagabria Jutarnji List Ana Soldo, presidente della Camera dei farmacisti croata. «Ad esempio, un genitore la sera va al pronto soccorso con un bambino e il medico prescrive lo sciroppo Augmentin, che al momento non è disponibile, ma sul sito web di Halmed non è scritto che c'è una carenza, quindi il farmacista non può consegnargli un antibiotico sostitutivo, ma deve indirizzare il genitore ad ottenere una nuova prescrizione di un altro farmaco», è questa l’assurdità spiega ancora Soldo.

Per evitare ciò, il ministero della Salute sta lavorando a un Progetto per la gestione della carenza di farmaci, nell'ambito del quale le istituzioni sanitarie riferirebbero sullo stato dello stock, e quindi si avrebbe un quadro più chiaro di quali farmaci siano realmente mancanti e quali scorte si stanno esaurendo.

Ma intanto vige il caos e la paura tra i pazienti. La redazione del Jutarnji è stata letteralmente invasa da lettere di persone disperate che non riescono a trovare il farmaco prescritto dal medico. E si va dalle gocce che diminuiscono la pressione oculare per i malati di glaucoma alle pillole per diminuire i disturbi gastrointestinali.

Mancanza che ha dato vita a un vero e proprio traffico transfrontaliero di pazienti che si recano, ove ciò è geograficamente possibile, in Slovenia, in Ungheria o in Serbia alla ricerca dei medicinali mancanti.

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