Scudieri, simpatizzanti e mamma Claudia per il “battesimo” del gazebo di Fedriga
All’inaugurazione del suo quartier generale pre-voto il governatore uscente ha dispensato sorrisi e ottimismo
Francesco Daniel Severi
I candidati consiglieri a fargli da sponda, i simpatizzanti in cerca di strette di mano e selfie, i cittadini arrabbiati pronti a esporgli il proprio personale reclamo, persino qualche elettore dell’altra campana in vena di fair-play. Ma, soprattutto, la mamma al suo fianco. Scene da volata pre-voto in mezzo alla gente: quelle che hanno visto ieri il governatore uscente Massimiliano Fedriga all’inaugurazione del proprio gazebo elettorale in piazza della Borsa, che lo accompagnerà nella sua rincorsa al mandato-bis. Alla presenza di gran parte dei candidati della lista civica che porta il suo nome, dal “vecchio” Paolo Rovis all’ex pentastellata Sabrina De Carlo, e con la mattinata allietata dalla visita a sorpresa di mamma Claudia, Fedriga esprime ottimismo in vista del voto: «In questo tour de force che mi sta portando in giro per tutta la regione sto riscontrando grande soddisfazione da parte dei cittadini, segno che la nostra giunta ha svolto un ottimo lavoro nel quinquiennio appena trascorso. Il clima è positivo, anche per il fatto che possiamo affidarci ai tanti buoni risultati ottenuti in questi cinque anni e non solo a mere promesse elettorali».
Tra gadget donati ai simpatizzanti della lista – particolarmente apprezzata dalle signore presenti la scelta di omaggiarle con una rosa rossa – e qualche scambio di battute con il presidente, c’è spazio anche per gli ormai consueti selfie. Come quello scattato da Davide Vecchio, catanese di origine e triestino d’adozione: «Pur essendo originario del Sud, nutro molta stima per la Lega in generale e per Fedriga, che è un bravo politico. In lui credo molto, e sono sicuro che vincerà perché è apprezzato sia dalla gente di destra che dalla gente di sinistra». Una tesi suffragata dalle parole di Marina, che, pur sposando altre idee politiche, riconosce le qualità umane dell’esponente del Carroccio: «Sono un’elettrice di centrosinistra, ma non si può negare che Fedriga sia una brava persona e un rappresentante delle istituzioni valido e competente, che ha saputo gestire al meglio anche situazioni complicate come la pandemia».
Non solo elogi, però. La presenza di Fedriga attira infatti anche chi vede in questo momento di confronto sul campo con i cittadini l’occasione giusta per rivendicare le proprie istanze. Tra questi Giuseppe Verardi, invalido civile poliomielitico in cerca di ascolto per la sua situazione: «Sono qui per cercare di parlare con il presidente Fedriga riguardo la mia richiesta di aiuto per poter condurre una vita autonoma al di fuori delle case di riposo. Chiedo solamente di avere un sostegno economico che mi permetta di vivere normalmente». Tentativo peraltro andato a buon fine, con il governatore che ha dato ascolto a tali lamentele «pur non disponendo dei mezzi per poter intervenire sulla vicenda in quanto non di competenza della Regione». In un’epoca nella quale regna sovrana la disillusione nei confronti della classe politica – non mancano in questo senso pure i passanti che esprimono civilmente critiche a Fedriga, sia sulla controversa questione dell’ovovia che su temi della politica nazionale – esistono insomma cittadini ancora consci dell’importanza di esprimere il proprio diritto di voto. Come Federica Micali: «Non so ancora per chi, ma andrò sicuramente a votare perché è un diritto importante per noi cittadini e lo dobbiamo esercitare. Poi vada come vada, e speriamo che chi vince governi bene la nostra regione».—
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