
“L’innovazione e la responsabilità sociale sono parte dei valori fondanti del Gruppo Prada e la decisione di sottoscrivere la politica fur-free rappresenta un importante traguardo nell’ambito di questo nostro impegno”, ha dichiarato Miuccia Prada. “La ricerca e lo sviluppo di materiali alternativi consentirà all’azienda di esplorare nuove frontiere della creatività e di rispondere, allo stesso tempo, alla domanda di prodotti più responsabili”.
Una scelta che segue quella analoga fatta già da molti altri stilisti e che segna un ulteriore passo avanti verso una moda più attenta al rispetto dei problemi ambientali e dei diritti degli animali. Negli ultimi anni sono molte infatti le case di moda ad aver detto addio alla pelliccia animale: da Gucci a Versace, passando per John Galliano e Jean Paul Gaultier.