Controvento
Oscar Niemeyer in auto tra Rio de Janeiro e Brasilia il suo lungo viaggio verso la città che non esisteva
di Federico Pace*
L’architetto aveva compiuto da poco cinquantaquattro anni quando gli venne chiesto di andare costruire gli edifici più importanti di Brasilia. Si tratta di percorrere oltre mille e duecento chilometri e andare lontani da tutto ciò che aveva di più familiare. Fu molto indeciso, ma alla fine accettò. Però, invece di prendere un aereo come avrebbero fatto tutti all'epoca, scelse di intraprendere interminabili, e donchisciotteschi, viaggi in auto. E, come l'eroe di Cervantes, riuscì a lasciare un segno nell'immaginario di ciascuno