
IDRATARE A FONDO LA PELLE DEL CORPO
La parola d’ordine quindi è nutrire la pelle dagli strati profondi, con trattamenti a base di acido ialuronico e vitamine e aminoacidi che favoriscono la produzione di elastina e la sintesi di collagene. Il termine cocoon significa bozzolo ma anche avvolgere, coprire. E con l’inverno ormai alle porte cosa c’è di più appropriato che richiedere alla cosmetica trattamenti avvolgenti, morbidi, idratanti e capaci di dare una coccola in più al corpo? Perché anche il clima rigido, con annesso riscaldamento domestico, secca la pelle e per affrontarlo occorrono creme voluttuose, burrose e con ingredienti nutrienti e extra-idratanti. Meglio se associati a texture leggere capaci di offrire il vantaggio di un'applicazione veloce e di un assorbimento rapido.COME PREPARARE IL CORPO ALL’INVERNO
«Avvicinandosi il Natale, periodo stressante che metterà a dura prova il corpo e in previsione di quelli che metteremo (perché non vogliamo e dobbiamo rinunciare a mangiare), il mio consiglio è, se possibile, di perdere quei chili che magari ci portiamo dietro dall’estate, con 15 o anche 10 giorni di dieta iperproteica, seguita da un paio di settimane di dieta ipocalorica: un regime che disintossica e permette di smaltire, soprattutto la ritenzione idrica. Arrivare già in sovrappeso a Natale è un peccato, quindi meglio pensarci prima, ora è il momento», spiega la dott.ssa Fiorella Donati, chirurgo plastico ed estetico.I device beauty che ridefiniscono viso e corpo
La tecnologia fa grandissimi passi anche nella tua routine di bellezza quotidiana. I nuovi dispositivi hi-tech, infatti, puliscono il viso, stimolano la muscolatura facciale, combattono le occhiaie e riducono le adiposità localizzate. Scopri in questa gallery i prodotti migliori per te. Leggi l'articolo
QUALI PRODOTTI PER IL CORPO UTILIZZARE
La dermatologa newyorchese Whitney Bowe suggerisce alcune semplici misure preventive come mantenere costante il livello di umidità dell'aria semplicemente mettendo nella stanza un umidificatore, il che consentirà di prevenire la disidratazione, soprattutto di notte e anche quando le temperature non sono ancora rigidissime. “In autunno l'abbigliamento è stratificato proprio come dovrebbe essere per la skin routine. L'ottimale sarebbe utilizzare un siero ricco di acido ialuronico o una formula con antiossidanti, seguita da una crema ricca, nutriente e idratante o da un olio, che aiuterà l'epidermide a restare idratata. Per “sigillare” questa idratazione, utilizzare dei buoni prodotti detergenti, anch'essi nutrienti”. Il dott. Sergio Noviello, medico e chirurgo estetico, direttore sanitario di Milano Estetica cosmetic surgery&medical SPA, consiglia una crema idratante con attivi in grado di veicolare l’acqua come l’acido ialuronico, dopo la doccia fatta con prodotti preferibilmente a ph neutro. Come trattamento da notte, è bene optare per prodotti con proprietà elasticizzanti e nutrienti che donino compattezza.AZIONE PREVENTIVA: ESFOLIARE
Come secondo step preventivo, fare un'esfoliazione due volte a settimana: “Quando la pelle si secca, le cellule morte si accumulano rendendo impossibile l'ottimale penetrazione di qualunque crema idratante”, spiega Bowe. Trattamenti esfolianti consiglia anche Fiorella Donati, meglio se accompagnati dall’utilizzo di scrub meccanici ricchi di sali e oli nutrienti: «Rimuovono cellule morte e impurità, lasciando la pelle levigata, ringiovanita e vellutata. Scrub crema rigenerante per eliminare le cellule devitalizzate che oltre a rendere la pelle secca rendono il colorito spento e opaco seguiti a casa dall’uso di prodotti ultra-idratanti e nutrienti, dalla texture fluida che idrata intensamente la pelle con effetto long lasting, da applicare tutti i giorni dopo la doccia.COSA FARE PER IL VISO
«Per quel che riguarda il viso, due sono le cose cui pensare: le macchie che, andata via l’abbronzatura, si manifestano, vecchie e nuove, soprattutto su viso e mani. Quando si è giovani si sopportano, ma da adulti indicano una certa età: anche se gli anni si portano bene, la macchia è rivelatrice. La pelle si “smacchia” da novembre e dicembre a febbraio, lontani dal sole e quando ci si può non esporre ai raggi UV per due o tre mesi di seguito», spiega la dott.ssa Donati. «Le discromie si affrontano in due modi: uno più aggressivo o uno più dolce, che io preferisco. Per quest’ultimo le macchie non devono essere gravi e occorre agire tutto l’anno e per sempre, soprattutto se ci espone al sole. Come? Utilizzando sempre farmaci a base di retinoidi, come la crema Retin-a, che costa pochissimo in farmacia e tutte quelle a base di idrossiacidi, quindi acido glicolico, mandelico e lattico, esfolianti da usare quotidianamente. Ciò ha un duplice vantaggio: questi idrossiacidi esfoliano e insieme stimolano la produzione dei componenti nobili del derma lasciando la pelle più bella, più idratata e più tonica».Skin care: creme, sieri e trattamenti viso da provare quest’autunno
I brand cosmetici sono sempre più attenti ai danni provocati alla pelle dall’ambiente esterno e da errate abitudini e stili di vita. L’ultimo campo di ricerca è quello della cosiddetta “luce blu”, ovvero le radiazioni prodotte dagli schermi a led di smartphone, tablet, pc, tv e monitor che, si dice, più subdola perché non produce danni evidenti e perché ne siamo costantemente esposti, senza vie di fuga. A parte trattamenti specifici che proteggono la pelle e che fungono da scudo, sempre più numerose. Anche l’epigenetica, scienza che studia come i fattori ambientali e le abitudini influiscono sul comportamento dei geni, è un campo di costante ricerca e di sperimentazione di cosmetici che vanno a correggere proprio questi cambiamenti esogeni. Infine, l’inquinamento, sempre più preoccupante per il 64 per cento delle donne e, secondo ricerche effettuate da L’Orèal, in cima alle preoccupazioni delle stesse per quel che riguarda l’invecchiamento cutaneo.
COSA FARE PER LE MACCHIE PIÙ DIFFICILI
«Ci sono diversi metodi: laser, agente chimico e dermoabrasione. I più sicuri sono i trattamenti a base di agenti chimici, come l’acido glicolico al 70 per cento o l’acido tricloroacetico a diverse concentrazioni. Si spennella la macchia, si produce un frost bianco che poi diventa scuro e diventa crosta. Questo processo è uguale per tutti i trattamenti: sia il laser che è un trattamento di tipo termico, sia i peeling che sono un trattamento di tipo chimico, sia la dermoabrasione di tipo meccanico, danno come risultato un’ustione di secondo grado. Una volta terminato il processo, occorre sempre uno smacchiante quotidiano e un sun block. Io consiglio però sempre un’azione continua, dolce e curativa».Pelle: come la curano le star? Ecco alcune curiosità skin care
Top model come Cara Delevingne e Karlie Kloss, star di Hollywood come Keira Knightley e Blake Lively, icone fashion come Sarah Jessica Parker e Olivia Palermo: tutte hanno i loro segreti di bellezza. E tutte hanno la pelle come focus della loro bellezza. Lo si vede quando vengono fotografate o si fotografano per un selfie, del tutto struccate. Alcune risultano addirittura più belle. Ma quale routine seguono? Sorprenderà scoprire che non tutte adottano la stessa: c’è chi non lava mai il viso (ebbene sì!) se non una volta a settimana, utilizzando per il resto dei giorni le salviettine struccanti, chi utilizza solo prodotti naturali, chi si dichiara mask addicted e chi approfitta del tempo trascorso in aereo per provare maschere e creme varie. C’è poi chi adora l’acqua e chi non ama struccarsi, chi non rinuncia all’olio di cocco e chi, invece, si fa preparare creme e sieri utilizzando il proprio sangue. Ecco alcune curiosità.