Responsabili e volontari del rifugio Spca del Niagara, New York, stanno toccando ferro: Ralphie, il cane soprannominato “demone sputafuoco” per la sua innata aggressività e la sua disobbedienza, già adottato e poi riportato indietro perché ingestibile, è pronto a fare il suo ingresso in quella che tutti sperano sia davvero la sua ultima e definitiva sistemazione.

Nella precedente esperienza adottiva, Ralphie aveva messo a soqquadro casa e vita del ragazzo che con passione e impegno aveva cercato di convivere e condividere le sue giornate con lui. La conseguenza è stata inevitabile: prima di ricandidarsi a un possibile, eventuale affidamento esterno, l’animale si sarebbe dovuto sottoporre a una serie di lezioni di adattamento e bon ton, tenute nel rifugio da un addestratore professionista. “È stata una sorta di scuola militare, rigida e inflessibile”, ricordano dalla Spca Niagara.

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E i risultati, puntualmente, sono arrivati. Ora Ralphie è un cane con atteggiamento, approccio e comportamento totalmente diversi. Sono bastate due settimane di full immersione nelle lezioni per trasformare il quattrozampe. "Già verso la fine della prima - conferma il suo addestratore -  si notava un miglioramento delle sue capacità di coinvolgimento e del desiderio di lavorare con un essere umano".

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Come anticipato, ora Ralphie sta bene. Lavoro strutturato, passeggiate, gioco e socializzazione lo hanno ammorbidito e reso più tranquillo e sereno. Secondo l’addestratore che è riuscito nel quasi miracolo, Ralphie proseguirà su questa nuova, incoraggiante strada appena varcherà la porta di casa della sua nuova famiglia. "Loro lo aiuteranno semplicemente fornendo la struttura adeguata e assicurandosi che soddisfi i suoi bisogni fisici e mentali", precisano dal rifugio. "Siamo di fronte a un cane volitivo, come la maggior parte dei Bulldog, ma sotto la giusta guida, migliorerà il suo carattere e vivrà una vita molto appagante".

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Il nuovo custode di Ralphie è già proprietario di cani e si chiama Jason. “È il classico caso di cane cattivo diventato buono - concludono - tutti possiamo imparare qualcosa di importante dal racconto di Ralphie”. “Dopo aver recensito oltre 700 email, parlato con diverse dozzine di potenziali adottanti e inviato candidati all'allenatore di Ralphie per esaminare il tutto, abbiamo scoperto chi crediamo sia il perfetto adottante di Ralphie. Lui si unirà al branco di Jason nelle prossime ore. Vivrà con un altro Bulldog francese, un Bassotto tedesco e un Pastore tedesco. Jason addestra cani di lavoro in Tennessee ed è esattamente ciò di cui Ralphie ha bisogno. Il nuovo, si spera definitivo proprietario, ha già creato un profilo Facebook e uno Instagram dedicati al cane. “Auguriamo al nostro piccolo il meglio - concludono dal rifugio - non vediamo l'ora di ascoltare tutte le sue avventure”.