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Inciampa in un cane a passeggio e lo uccide a calci davanti alla proprietaria di 12 anni. Arrestato un 57enne

Inciampa in un cane a passeggio e lo uccide a calci davanti alla proprietaria di 12 anni. Arrestato un 57enne
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Prende a calci in strada, sino a farlo morire, il piccolo cane di razza Pomerania di una dodicenne, testimone oculare dell’orrenda fine. I fatti sono avvenuti a Jerez de la Frontera, vicino Cadice, in Spagna. Come scrive Europa Press, l'uomo, un 57enne, è stato arrestato per il reato di abuso sugli animali.

 

Stando a quanto riferito dalle autorità, l’autore del pestaggio sarebbe inciampato sul guinzaglio dell'animale che stava camminando tranquillamente al fianco della sua giovane proprietaria e poi – senza dire una sola parola -avrebbe cominciato a prendere a calci il cane, sia sotto lo stomaco sia sulla testa, infine sul collo. Sul posto, richiamata da alcuni vicini che avevano avvertito la centrale operativa, una pattuglia di poliziotti. Al loro arrivo, gli agenti hanno visto la mamma della ragazzina sotto choc e in lacrime davanti al corpo dell’animale, ormai senza vita.

Dopo aver raccolto diverse testimonianze, i poliziotti hanno iniziato a dare la caccia all’uomo. Lo hanno localizzato e intercettato pochi minuti dopo. Una volta bloccato, il cinquantasettenne ha confessato di aver ucciso il cane con diversi colpi, sottolineando il motivo a suo dire scatenante: essere inciampato nel guinzaglio, rischiando di cadere e farsi male.

 

I suoi precedenti parlano chiaro: ben 17 notizie di reato a suo carico. E’ stato successivamente rinchiuso in una cella, in attesa della decisione dei magistrati e poi liberato. Se verrà condannato, come tutto lascia presagire, rischia dai 6 ai 18 mesi di reclusione e l’interdizione speciale da 2 a 4 anni per il possesso di animali. 

"Hanno distrutto una famiglia", è stato il commento a freddo della mamma della bambina. La donna ha parlato con i giornalisti di El Espanol, stupendosi per il fatto che l'uomo, la cui pericolosità è chiara e il suo sttao mentale tutt'altro che equilibrato, sia di nuovo in giro, per strada, nelle vie cittadine. Intanto, la bimba non si è ancora ripresa dal terribile choc vissuto pochi giorni fa. E' sempre la mamma a raccontare il difficile momento che la piccola sta sopportando. "Soffre di attacchi d'ansia e sogna di avere le mani piene di sangue - ha confermato Anna Maria Montero ai cronisti - piange spesso, ha subito un trauma psicologico durissimo".