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Pizza e salumi, tre serate per scoprire gli accostamenti più golosi

Lo chef Lorenzo Sirabella e una pizza ai salumi
Lo chef Lorenzo Sirabella e una pizza ai salumi 
Salame scudetto, lardo stagionato pancettato e salsiccia stagionata Napoli piccante: esperimenti ed emozioni firmati da grandi chef in "One more Dry Vol. Pizza!", evento organizzato da Levoni e Dry Milano
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La pizza incontra il mondo dei salumi e nasce un impasto di sapori che sa di viaggio nel gusto italiano. Perché entrambi sono simbolo di eccellenze del territorio e raccontano storie che dal palato vanno a finire nelle emozioni. Fra memorie e soprattutto esperimenti di assaggio come quelli proposti negli eventi "One more Dry Vol. Pizza!" organizzati da Levoni in collaborazione con Dry Milano : tre appuntamenti, uno al mese da maggio a luglio, in programma nella città meneghina con maestri dell'arte patrimonio dell'umanità che presenteranno le loro creazioni d'autore in un mix di abbinamenti tutti da prendere a morsi. 

"Abbiamo deciso di organizzare queste serate 'a 4 mani' insieme a Lorenzo Sirabella, chef di Dry Milano - spiega al Gusto Marella Levoni, direttrice comunicazione dell'azienda di famiglia - per offrire un'occasione d'incontro e confronto tra diversi Maestri Pizzaioli ed esplorare l'universo di possibilità legato alla pizza, in particolare alla sperimentazione sul tema della farcitura. Sarà interessante poter scoprire durante i diversi appuntamenti come ogni chef interpreterà la varietà dei nostri salumi, attraverso il proprio stile e sguardo personale".

I pizzaioli: esercizi di bontà

Insieme al resident chef Lorenzo Sirabella ci saranno in ordine di calendario: Simone De Gregorio (l'8 maggio), Pier Daniele Seu (il 5 giugno) e Alessandro Lo Stocco (il 4 luglio). De Gregorio della Pizzeria La Bolla a Caserta , napoletano under 30 si è classificato al 59° posto nella guida internazionale 50 Top Pizza ed è stato premiato con 2 Spicchi dal Gambero Rosso. La sua pizza ha un cornicione simil-casertano, alto ma fragrante mentre il resto si ispira alla tradizionale di Napoli, la sua città natale. Seu ha aperto, insieme all'inseparabile Valeria Zuppardo, il suo locale dalle mille suggestioni da impastare ovvero "Seu Pizza Illuminati" a Roma, dopo l'esperienza al Gazometro38 e al Mercato Centrale con Bonci. La sua è una pizza fatta di impasti leggerissimi, dal cornicione gonfio e alto, e farciti con intrecci sia di accostamenti esotici che di legami con la nostra cucina. Lo Stocco , conosciuto per la  "pizza supercrunch" è consulente per il mondo dell'arte bianca e autore del libro “La nuova pizza croccante” in cui assembla la sua esperienza professionale,  compresa quella a New York.

Simone De Gregorio @instragram
Simone De Gregorio @instragram 

I salumi: tutte le sfumature

I menu delle serate non sono ancora definitivi, ma Il Gusto ha avuto qualche anticipazione. Fra i salumi utilizzati in questa passeggiata di gusto creativo ci saranno il Salame Scudetto, il Lardo stagionato pancettato ai sapori e la Salsiccia stagionata Napoli Piccante. Saranno  ingredienti protagonisti che farciranno di dettagli ogni pizza, tutti salumi realizzati con materia prima 100% italiana con metodi che hanno a cuore il benessere animale, il rispetto per i tempi di stagionatura e l’affumicatura naturale.

Nulla è lasciato al caso per la realizzazione delle pizze: per ogni tipologia di impasto ci sono modalità e tempi di cottura ad hoc, così come per la farcitura a crudo. E ogni creazione ha la sua storia e il suo scenario. Ciascuna è in grado di "esaltare tutta la ricchezza del patrimonio della gastronomia italiana: non esiste infatti una sola pizza, ma tante interpretazioni regionali" sottolinea Mariella Levoni. "Questo - aggiunge l'imprenditrice  - ci consente di esaltare la varietà delle nostre proposte: un’ampia gamma composta da oltre 300 tipi di salumi".

"Sulla farcitura amo sperimentare con proposte che sorprendano i clienti, partendo sempre da una materia prima di alta qualità" conferma Sirabella che indica i salumi della storica azienda di Castellucchio, nel Mantovano,  come "ottimo spunto per provare nuovi abbinamenti, con un risultato sempre perfettamente bilanciato tra sapori e cotture".