Il contesto è di quelli che lasciano senza fiato. Siamo nel cuore della Romagna, immersi nelle splendide terre della storica “tenuta di Savignano sul Rubicone”, con al centro una splendida dimora risalente al XI secolo, il Castello di Ribano, incorniciata da vigneti e da 300 secolari cipressi che degradano verso valle.
È qui che, nel 1875, il Conte Giulio Rasponi fonda la casa vinicola, che passa di mano in mano alle generazioni nobiliari successive. Oggi, al timone, c’è il principe Giovanni Colonna di Paliano, a cui va il merito di aver espresso al meglio le potenzialità vitivinicole aziendali. Registriamo anche la costruzione della nuova cantina annessa al castello, tecnologicamente all’avanguardia, la conversione in biologico dei 50 ettari vitati di proprietà (la prima vendemmia certificata sarà quella del 2022) dedicati a sangiovese, albana, bombino bianco, riesling, chardonnay, cabernet sauvignon e franc e merlot. Due le figure di riferimento in azienda: l’enologo Francesco Bordini e il direttore Marco Rocchi. I luoghi e le corti incantate del castello sono aperte anche per visite ed eventi dedicati.
Ma veniamo ai vini. Due anni fa premiammo un loro vino con il riconoscimento Top Hundred: si tratta del Romagna Albana Secco Montemar, di cui assaggiamo il millesimo 2021 dal bel colore dorato, con naso di frutta esotica, zenzero e radice di liquirizia, in bocca risulta leggermente tannico con note aromatiche.
Ma oggi riescono persino a superarsi con il Rubicone Bianco Riesling Maolù 2021, vinificato in acciaio con sosta prolungata sulle fecce fini, al pari del precedente. Ha colore dorato brillante, al naso profumo ricco di fiori di camomilla e malva che si accordano alla perfezione con la parte di idrocarburi figlia del riesling. Poi, ossigenando il bicchiere, il naso cambia nuovamente, introducendo la nota agrumata e dolce, di cedro candito. In bocca è pieno, rotondo, con finale secco.
I rossi sono un'altra prova della grandezza del Romagna Sangiovese. A partire dal Superiore “Puro” 2021 senza solfiti aggiunti. Vinificato in acciaio, ha colore impenetrabile e naso intenso, vinoso, con profumi di cioccolato, in bocca ci sono tannino e acidità con un finale ematico. Un vino autentico, potente.
Il Romagna Sangiovese Superiore “Principe di Ribano” 2021 è invece una promessa: al naso troviamo la finezza della viola e dei fiori, in bocca invece è ancora un cavallo che scalcia con un'acidità che prende il sopravvento accanto a un tannino scalpitante. Andrà colto nel tempo e sarà speciale.
La promessa che invece troviamo compiuta è nel Romagna Sangiovese Superiore Rocca di Ribano “Vigna della Croce” 2019, che al naso si è evoluto alla ricerca di una parte balsamica (anice) e speziata (curcuma), mentre in bocca i contrasti si compongono, il tannino si fa setoso in un sorso che sembra non finire mai. Metà delle uve vinificano in botte grande.
Una grande bella esperienza di assaggi, che derivano da una zona affascinante, che confina con Sant’Arcangelo di Romagna e pure con quella zona, la Ciola, dove Carlo Cracco e Rosa Fanti producono i loro vini, in attesa di aprire l’agriturismo.
Cantine Spalletti Colonna di Paliano
Savignano sul Rubicone (FC)
via Sogliano, 100
tel. 0541 945111
Una bottiglia di Romagna Sangiovese Superiore Rocca di Ribano “Vigna della Croce” 2019: euro 15