Il pandoro è il nuovo panettone. Il dolce dalle otto punte, nato a Verona, sta vivendo una riscoperta da parte dei pasticceri artigianali che riabilitano la ricetta originale o si cimentano in interpretazioni neotradizionali inserendo ingredienti regionali o insoliti. Anche se non è una novità il fatto che i pasticceri e panettieri veronesi si sfidino tra loro per la perfetta versione del pandoro, abbiamo stilato una classifica dei migliori (a nostro giudizio) pandoro della tradizione prodotti in città o nelle province limitrofe e un fuoriclassifica di quelli neotradizionali, che meritano un assaggio e che sono: il Pandoro allo Zabaione di Loison Pasticceri, abbinamento vintage e che non sbaglia mai; il Pandoro al Mandarino di tardivo di Ciaculli di Bruno Ribaldi e Santi Palazzolo, prodotto in soli 1000 esemplari, la ricetta tradizionale viene contaminata con un elemento di sicilianità, che conferisce intensità e freschezza; il Pandoro Artigianale alla Grappa Nardini prodotto in collaborazione con la pasticceria Olivieri 1882 e il Pandoro Mediterraneo di Bottega Balocco in collaborazione con Gin Mare e firmato dal pasticcere Fabrizio Fiorani.
Per ognuno vale la stessa regola: seguire fedelmente le indicazioni riportate sulla confezione per servirlo al meglio.
Prima del morso gaudente però, un po’ di storia, che non fa male. Le origini, come spesso accade, sono avvolte da un fitto mistero. Due le ipotesi al vaglio. La prima, quella meno accreditata, è quella amorosa, che vede il falconiere Ulivo degli Atellani, trasformarsi in provetto garzone pasticcere nella bottega del padre della sua amata, per collezionare il famoso panettone e far trionfare il più classico dei “vissero felici e contenti”.
Ma allora dunque, chi è il vincitore dell’eterna sfida natalizia? Ai palati l’ardua sentenza. Ma con una certezza: dove c’è gusto non c’è perdenza.
I 10 MIGLIORI PANETTONI
1 Vincenzo Tiri
Il “Michael Jordan” del panettone italiano. Tre lievitazioni per una goduria senza fine. Tra i più apprezzati all’estero
Via del Gallitello, 255/257 - Potenza
2 Salvatore De Riso
Vincitore del “Panettone World Championship”, Sal ha nella mediterraneità spiccata la sua ragion d’essere
Via Roma, 80 - Minori (Salerno)
3 Maurizio Bonanomi
Il panettone originale milanese nella sua forma migliore. Miele e burro sopra ogni cosa
Via Masaccio, 4 Pioltello (Milano)
4 Daniele Lorenzetti
A Verona non solo pandoro. Una pasta elastica ed estremamente profumata. Si scioglie in bocca
Viale Olimpia, 6 - San Giovanni Lupatoto (Verona)
5 Claudio Gatti
Chiamatela “Focaccia”. 36 ore di lavorazione e un ridotto contenuto di grassi. Per chi non vuole fare a botte con la bilancia
Via alle Fonti, 7/b-Tabiano (Parma)
6 Matteo Cunsolo
Il buono che fa bene. Oltre al tradizionale, c’è il “Panettone solidale”. Metà del ricavato sarà destinato a una Onlus
Via S.Antonio 71 - Parabiago (Milano)
7 Il Forno Brisa
“Pasta madre is not a Crime” è il loro slogan. Tra le scoperte più buone del 2021, una garanzia
Via Galliera, 34d - Bologna
8 Carmen Vecchione
Tradizionale o PanRamata? La scelta è complicata. Nel dubbio scegliere entrambi. Da DolciArte si deve osare
Via SantissimaTrinità, 52 - Avellino
9 Grazia Mazzali
Propone “L’anello del Po’”, un lievitato sfogliato e i salati: “La pepita del Po’” e il “Cortigiano”
Via Matteotti, 47 - Governolo (Mn)
10 Aniello Di Caprio
Famoso per il “Felix” un panettone impastato con burro di bufala per una grande morbidezza e arricchito con albicocche “pellecchielle”
Via Napoli 111 - San Felice A Cancello (Ce)
I 10 MIGLIORI PANDORI
1 Giancarlo Perbellini
Mette d’accordo i nerd della lievitazione e i nostalgici
Via Valerio Catullo, 12 - Verona
2 Forno Follador
Colore dorato e crosta esterna fine. Equilibrato ed elegante
Via Nuova di Corva, 64 - Pordenone
3 Olivieri 1882
Ricco, gustoso ma al tempo stesso leggero
Via Alberti, 13, 36071 - Arzignano (Vi)
4 Iginio Massari
Soffice e composto, crosta saporita e dorata che contrasta con l’impalpabile interno
Corso Sant’Anastasia, 13 - Verona
5 Pand’Oro Alajmo
Classico al burro, con solo tuorlo d’uovo, non contiene additivi e pertanto ha una scadenza di due mesi
www.alajmo.it
6 Infermentum
Ispirato al pandoro, il Monte Nuvola ha impasto fine e soffice grazie alla lavorazione di ben 42 ore
Via N. Copernico - 38 Stallavena (Vr)
7 Renato Bosco
L’interpretazione di un classico, ma contemporanea per leggerezza
Via Ponte, 55 S. Martino - Buon Albergo (Vr)
8 Pasticceria Perbellini
Versione tradizionale, gustosa e ricca; particolare l’incarto fatto a mano con il marchio dell’antica Ofelleria
Via Vittorio Veneto, 46 - Bovolone (Vr)
9 Pasticceria Flego
Non si distacca dalla tradizione e i gusti sono equilibrati e precisi
Corso Porta Borsari, 9 - Verona
10 Cremeria Capolinea
In edizione limitata, secondo la ricetta della tradizione, e con una lievitazione di 24 ore
Viale Ettore Simonazzi, 14 - Reggio Emilia