
In estrema sintesi sono due le priorità che AssoBirra indica alle istituzioni nazionali: una riduzione delle accise e un sostegno immediato al canale Ho.Re.Ca.
Le proposte sono state presentate da AssoBirra durante un incontro istituzionale digitale che ha visto la presenza, oltre al Presidente Michele Cason e al Vice Presidente Alfredo Pratolongo di AssoBirra, anche dell’On. Fabio Melilli, Presidente della Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, di Luciano Sbraga, Vice Direttore Generale di FIPE e di Luca Paolazzi, Partner di REF Ricerche e Ceresio Investors advisor per il punto sul settore, numeri alla mano.

Inoltre l’entità della tassa italiana è tra le più alte d’Europa e penalizza le aziende che investono e producono in Italia. Per questo, AssoBirra chiede un intervento strutturale che, mediante la riduzione delle accise dall’attuale soglia di 2,99 euro per ettolitro e per grado Plato di birra consenta al comparto di rimanere competitivo. Questa riduzione, è la tesi di AssoBirra, assicurerebbe una boccata d’ossigeno a tutta la filiera, inclusi i consumatori finali”.

Seconda priorità posta all’attenzione del Governo e del Parlamento è il valore generato attraverso il canale Ho.Re.Ca. o “Fuori casa”: ristoranti, bar, pizzerie, pub e locali di consumo. Dei nove miliardi di euro al 2018, a tanto ammonta il valore condiviso generato dalla birra in Italia e che esprime la ricchezza generata, oltre 5,7 miliardi di euro sono da ricondursi a questo tipo di consumo, che conta oltre un milione e duecentomila addetti e 340mila imprese.

Ed è proprio per tutelare questo immenso valore economico e sociale generato in gran parte anche dal sodalizio birra e Ho.Re.Ca. che AssoBirra chiede un sostegno immediato al canale Ho.Re.Ca. tramite un apporto concreto di liquidità destinato ai punti di consumo, accompagnata da una misura, da definire sin d’ora, in vista della riapertura in toto dei locali, quando avverrà, volta a sostenere in maniera concreta i gestori. Tra le ipotesi sul tavolo: il riconoscimento di un credito di imposta sulla birra alla spina che ne migliori la marginalità.
“Siamo consapevoli di come i provvedimenti presi dal Governo siano necessari perché l’evolversi della pandemia nel nostro Paese sta mostrando segnali di crescita preoccupanti - ha detto Alfredo Pratolongo vice presidente di AssoBirra con delega a relazioni istituzionali e comunicazione - è, tuttavia, altrettanto importante sostenere il business dei singoli esercenti con azioni mirate. Seppure in questi giorni possa apparire prematuro, dobbiamo pensare a come aiutarli a ripartire.
