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Space X: Crew Dragon, Nasa dà l'ok per il lancio

L'appuntamento per storico ritorno degli Stati Uniti nella corsa allo spazio è per stasera alle 21:22 italiane dalla piattaforma di Cape Canaveral in Florida. Ad assistere al conto alla rovescia è arrivato anche il presidente Trump

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(afp)
ROMA  - La Nasa sfida il maltempo, che aveva già determinato il rinvio di mercoledì, e conferma per le 21.22 di questa sera il lancio della navicella Crew Dragon. Le probabilità di veder volare la capsula della SpaceX con due uomini a bordo sono al 70%: le nuvole nere non si sono dileguate del tutto. Ma la Nasa e l'azienda di Elon Musk hanno deciso di accettare il rischio e di procedere comunque al lancio. L'Agenzia spaziale americana ha riaperto il suo centro al pubblico, staccando 4 mila biglietti (imponendo la distanza ai visitatori). Anche stavolta il presidente Usa Donald Trump è arrivato a Cape Canaveral per assistere alla partenza.




Nel caso le condizioni meteo costringessero a un rinvio anche oggi, si potrà tentare nuovamente alle 21,00 di domani, domenica 31 maggio. Al momento è possibile prevedere un'opportunità di lancio ogni giorno, con un anticipo di 22-23 minuti ogni volta. A dettare i tempi è la velocità di rotazione della Terra, dalla quale dipende la posizione relativa della piattaforma di lancio rispetto alla Stazione Spaziale, alla quale è diretta la Crew Dragon.

(afp)

Il razzo Falcon 9 e la capsula Crew Dragon sono pronti sulla storica piattaforma 39/A nel Kennedy Space Center a Cape Canaveral (Florida), la stessa dalla quale partivano le missioni Apollo per la Luna e poi gli Space Shuttle che hanno permesso di costruire la Stazione Spaziale. A bordo ci saranno i veterani della Nasa Doug Hurley (54 anni) e Bob Behnken (50). La loro missione, chiamata Demo2, è il secondo test della capsula Crew Dragon, che nel marzo 2019 aveva fatto il primo volo di prova senza equipaggio diretta alla Stazione Spaziale. AstroDoug e AstroBehnken adesso dovranno dimostrare definitivamente che la navetta di Elon Musk è in grado di portare uomini in orbita e di restituire agli Stati Uniti la capacità di portare uomini nello spazio che non avevano più dall'uscita di scena dello Shuttle, nel 2011. Sarà anche l'inizio ufficiale dei voli privati con uomini a bordo.