
Per separare i residui di caffè dall’alluminio, le capsule usate passano attraverso impianti che permettono di separare i materiali e di avviarli a due differenti cicli di recupero. L’alluminio viene così riciclato al 100% ed è destinato alle fonderie, che lo trasformeranno in nuovi oggetti: biciclette, penne, utensili per la cucina, ecc.
In collaborazione con Silea, l’azienda municipalizzata che gestisce i rifiuti nella provincia di Lecco, dal 2017 Nespresso ha dato vita al primo progetto sul territorio nazionale per il recupero delle capsule e di tutte le piccole frazioni in alluminio. Raccolte attraverso la differenziata multimateriale, le capsule e le piccole frazioni in alluminio vengono selezionate all’interno di un impianto che, grazie a una tecnologia innovativa che sfrutta il magnetismo, riesce a raccogliere per repulsione tutto l’alluminio piccolo e leggero.
Il programma, inizialmente attivo nella provincia di Lecco, è stato esteso, negli anni successivi, a oltre 154 comuni nelle province di Monza e Brianza, Milano e Lodi, raggiungendo così circa 900 mila cittadini.
Nespresso sta dialogando con le istituzioni per poter sviluppare ulteriormente i due progetti di raccolta, recupero e riciclo delle capsule