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Un bolide nel cielo della Spagna: è il rientro del razzo Soyuz

Avvistato in Galizia, sopra La Coruna, la mattina del 28 aprile. In un video la cascata di detriti del razzo russo decollato il 25 aprile dal cosmodromo di Baikonur per portare rifornimenti alla stazione spaziale internazionale

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Le immagini dal video di Israel Borja Nuñel Timiraos
Le immagini dal video di Israel Borja Nuñel Timiraos 
Un bolide ha squarciato il cielo della Galizia, sopra La Coruna, la mattina del 28 aprile. Sembrava una meteora, molto lenta, che ha iniziato a disintegrarsi in tanti pezzetti infuocati. Tra i primi ad avvistarla Israel Borja Nuñel Timiraos, che è riuscito a riprendere la parabola discendente e la cascata di detriti. Postato su Twitter, è stato visto in poche ore da centinaia di migliaia di persone, e ha ricevuto in risposta parecchie foto e altri video da testimoni dello stesso fenomeno: “Erano le 6.45 del mattino - conferma Timiraos a Repubblica - la direzione però è difficile da stabilire”.

Spagna, un bolide illumina il cielo: è il rientro del razzo Soyuz


Si trattava non di una meteora, ma del secondo stadio del razzo russo Soyuz, decollato il 25 aprile dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan per portare in orbita i rifornimenti alla Stazione spaziale internazionale. La conferma arriva anche da Holger Krag, capo dello Space Debris Office dell’Esa. E da Luciano Anselmo del Cnr, esperto in detriti spaziali: “Data e posizione corrispondono, è rientrato a qualche centinaio di chilometri al largo della Spagna - spiega - gli stadi dei lanciatori in genere rientrano qualche giorno dopo il lancio, con una traiettoria incontrollata che può interessare anche l’Europa. Solitamente vengono distrutti in atmosfera ma alcuni frammenti dei serbatoi possono arrivare al suolo”.