“Ricominciamo da 33”: Udine&Jazz torna a luglio e ritrova i miti Copeland e Metheny
Dal 10 al 18 luglio appuntamenti con concerti e workshop Amaro Freitas e Eliane Elias le star della notte brasiliana
Oscar D’Agostino
Pat Metheny
UDINE Un calendario di 25 appuntamenti, fra location storiche e siti periferici, dove si terranno concerti, incontri, laboratori e proiezioni che coinvolgeranno oltre 110 artisti da 12 Paesi del mondo.
Dal 10 al 18 luglio ritorna Udine&Jazz. «Si potrebbe dire che ricominciamo da 33, evocando un adorabile film del tenero Troisi –ha evidenziato Giancarlo Velliscig, di Euritmica, presentando ieri l’iniziativa - Udin&Jazz, infatti, non ricomincia da zero, come di solito si definiscono le ripartenze, ma dalla storia di 32 edizioni di un festival che ha saputo ritagliarsi un’autorevole collocazione tra i punti fermi del jazz nazionale». Jazz against the machine!”, dunque. Nove giorni di musica e non solo: tanti infatti gli aventi collaterali: incontri, conferenze, presentazioni di libri, aperitivi jazz. Non mancheranno le dirette da Udine di “Torcida”, il programma sportivo e musicale dell’estate della rete ammiraglia Rai, condotto da Max De Tomassi, (presentatore ufficiale dei concerti del festival).
Grandi ospiti anche quest’anno. Stewart Copeland, batterista, compositore e fondatore dei Police, si esibirà nel Piazzale del Castello il 12 luglio, prima data del suo tour europeo, con una straordinaria esperienza che propone i più grandi successi della band riarrangiati da Copeland in chiave orchestrale. Altra presenza eccellente, il 18 luglio, sarà quella del chitarrista americano Pat Metheny, con il suo recente progetto Side Eye realizzato con talentuosi musicisti emergenti. Due le star della notte brasiliana: Amaro Freitas, giovane e prodigioso pianista, e la carismatica vocalist e pianista Eliane Elias, reduce dalla vittoria ai Grammy 2022. Il 10 luglio, all’apertura ufficiale del festival, si terrà il talk “Jazz Against The Machine” che andrà a sviscerare il sottotitolo scelto per questa edizione. In programma anche il concerto della Jazz Bigband Graz dedicato alla musica e alla cultura armena con una guest star: il vocalist e percussionista di fama mondiale Arto Tunçboyacıyan. Durante il festival, il pubblico potrà ascoltare formazioni jazz nazionali e regionali, tra le quali Roberto Ottaviano Eternal Love 5et, Dario Carnovale trio feat. Flavio Boltro; Claudio Cojaniz; Massimo De Mattia e Giorgio Pacorig, Soul System, GreenTea inFusion e la Zerorchestra. Di scena anche i giovani astri nascenti del jazz internazionale, quali Lakecia Benjamin, sassofonista newyorkese (17 luglio); Mark Lettieri, funambolico chitarrista, colonna portante degli Snarky Puppy (13 luglio); Matteo Mancuso, enfant prodige della chitarra (14 luglio); Ludovica Burtone, violinista di origini udinesi residente a New York (13 luglio).
Fra i libri che verranno presentati, Il Jazz e i mondi di Guido Michelone (12 luglio); la mini collana edita da Shake edizioni dedicata al grande poeta e intellettuale afroamericano Amiri Baraka, ospite di Udin&Jazz nel 2008 (13 luglio) e Sonosuono di Matteo Cimenti (17 luglio). Dedicati agli studenti i workshop Jazz Sessions per i Pcto e il concerto di pianoforte partecipato di Agnese Toniutti per famiglie e bambini (15 luglio). «Credo che la storia dei 32 anni di lavoro sia lì a dimostrare la qualità e la progettualità innovativa del festival e di quello che Euritmica sa fare – ha evidenziato Velliscig : ricominciare ora da 33 sarà l’ennesima sfida. Per questo, voglio ringraziare chi ci sostiene e ci è vicino da sempre. Un grazie speciale ai ragazzi che si incuriosiscono del nostro progetto. E allora… Jazz against the machine!». —
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