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Concerto Verità per Giulio Regeni dei musicisti della Filarmonica della Scala

Il 30 maggio a Palazzo Marino, la sede del comune: un appuntamento riservato alla famiglia del ragazzo torturato e ucciso dai servizi egiziani

1 minuto di lettura
Angelo Carconi (ansa)

MILANO. Il 30 maggio a Palazzo Marino, la sede del Comune di Milano, un quartetto con pianoforte composto da musicisti della Filarmonica della Scala e dal direttore d'orchestra Michele Gamba al piano si esibirà davanti alla famiglia di Giulio Regeni. Un concerto per contribuire a mantenere alta l'attenzione sulla sua vicenda e chiedere, ancora, «verità» sulla sua morte. L'appuntamento, ad inviti, cade il giorno prima che si tenga a Roma una udienza decisiva nel processo a carico degli 007 egiziani accusati dell'omicidio di Giulio, ucciso al Cairo nel 2016 mentre faceva ricerche per il suo dottorato di ricerca.

Concerto Verità per Giulio Regeni è il titolo dell'appuntamento, non aperto al pubblico, in cui si esibiranno, oltre a Gamba Matteo Amadasi alla viola, Andrea Pecolo al violino, Gianluca Muzzolon al violoncello. La proposta del concerto è partita dai musicisti scaligeri che tutti i giorni, usciti dal teatro, vedono la scritta 'Verità per Giulio Regenì che campeggia sulla facciata di Palazzo Marino. Hanno così contattato l'avvocato della famiglia, Alessandra Ballerini, dicendosi disponibili a suonare per i genitori di Giulio, Paola e Claudio. Ed è così iniziata l'organizzazione dell'evento a cui ha aderito il Comune, che ha concesso gli spazi.

«L'idea nasce dalla volontà di poter abbracciare i genitori di Giulio e sostenerli» hanno spiegato i musicisti. E infatti i genitori saranno presenti al concerto, con musiche di Mozart, insieme al sindaco Giuseppe Sala.

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