Morto Pino Roveredo: i suoi ultimi scritti pubblicati su Il Piccolo

TRIESTE È morto nella notte lo scrittore Pino Roveredo. Aveva 69 anni ed era malato da tempo, ma nell'ultimo mese le sue condizioni erano peggiorate rapidamente. Roveredo era ricoverato da alcuni giorni nella struttura sanitari di Pineta del Carso. Scrittore impegnato, sempre a favore degli ultimi, Roveredo aveva esordito nel 1996 con il testo autobiografico «Capriole in salita» che lo portò all'attenzione del grande pubblico. Nel 2005 poi aveva vinto il Premio Campiello con «Mandami a dire». Nato nel 1954, a Trieste, ha avuto un'infanzia difficile e problemi personali, ha scritto numerosi romanzi e racconti; molta della sua produzione è stata per il teatro. La sua attenzione è sempre stata per i più fragili. Nel 2021 si era candidato a consigliere comunale a Trieste, con una lista civica, Punto Franco, candidandosi a consigliere comunale del capoluogo giuliano.
Riportiamo qui di seguito i suoi scritti più recenti pubblicati sulle pagine de Il Piccolo
- Barcolana, le mille lingue e i volti della festa più bella di Trieste
- «Quel tradimento della Wärtsilä che nega a noi lavoratori lo stipendio e i sogni»
- Wärtsilä, se la rabbia di chi lotta è senza denti
- L’orgoglio di lavorare alla Grandi Motori di Trieste Dalla Sicilia a Trento, tutti conoscevano la fabbrica acquisita poi dalla Wärtsilä
- L’appello di don Vatta: «La Comunità è in difficoltà. Chiedo alla città di aiutare un lavoro che da anni aiuta»
- Monestier: quell’interesse autentico per le vite degli altri
- Giallo di Trieste, la solitudine di Liliana in un mondo che forse non l’ha mai cercata
- Il Podcast: Il figlio del vento
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