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Il festival della fotografia celebra sua maestà la plastica

Ritorna per la sua quarta edizione Fotografia Zero Pixel, il festival dedicato alla fotografia tradizionale in tutte le sue declinazioni, che dal 6 novembre al 31 dicembre proporrà a Trieste mostre fotografiche, filmati storici, conferenze e laboratori

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TRIESTE Ritorna per la sua quarta edizione Fotografia Zero Pixel, il festival dedicato alla fotografia tradizionale in tutte le sue declinazioni, che dal 6 novembre al 31 dicembre proporrà a Trieste, in varie sedi e a ingresso libero, mostre fotografiche, filmati storici, conferenze e laboratori. La manifestazione, che quest’anno conterà la presenza di 18 fotografi, tra i quali l’artista americano Grant Hamilton e il bresciano Gian Butturini, è dedicata in questa quarta edizione a un materiale onnipresente nella nostra vita quotidiana, l’icona materica del secolo appena concluso: la plastica.

Su questo tema si sviluppa la mostra collettiva che darà il via al festival con la sua inaugurazione lunedì alle 17, alle sale espositive della Biblioteca Statale Stelio Crise. In esposizione i lavori di 17 fotografi, pezzi unici creati per l’occasione con tecniche quali fotografia tradizionale, istantanea e off-camera. Tra le opere in esposizione la femme fatale di lattice di Ennio Demarin, che esplora l’erotismo dell’immaginario maschile, ma anche il lavoro di Robert Sironi, che denuncia il massivo utilizzo dei sacchetti di plastica. E ancora le Polaroid di Massimiliano Muner, che descrivono un’iconografia sacra plastificata e perciò vittima di riproduzione seriale, o la disarmante radiografia dello spreco moderno fotografata da Annamaria Castellan.

Accanto alla mostra, visitabile fino al 16 dicembre, Fotografia Zero Pixel - organizzata da Acquamarina, Silver Age e Officina Istantanea - proporrà una miriade di eventi collaterali. Ecco i primi: alla Biblioteca Crise, l’11 novembre alle 10.30 la Castellan terrà il laboratorio in cui i partecipanti si cimenteranno con la tecnica dell’ossidazione. Da Acquamarina (via Rossetti 16), il 21 novembre alle 18 Giacomo Frullani e Annamaria Castellan presenteranno la proiezione “Una rivoluzione chiamata Kodak” (prenotazione a info@fotografiazeropixel.it). Programma su www.fotografiazeropixel.it/programma.

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