In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Trieste, storie di uomini, navi e traffici. Un mare di avventure al Museo

L’epica della marinaresca, il coraggio dell’avventura, le scoperte e gli approdi che hanno fatto storia. Tutto questo all’interno del cartellone di “Marestate 2017"

1 minuto di lettura

TRIESTE L’epica della marinaresca, il coraggio dell’avventura, le scoperte e gli approdi che hanno fatto storia. Tutto questo all’interno del cartellone di “Marestate 2017-Navigando fra storia, scienza, tecnica e avventura”, ciclo di incontri a cura del Comune di Trieste, percorso ambientato al Museo del Mare di via Campo Marzio 5 (Giardino delle ancore) nelle serate del venerdì, da venerdì 7 luglio al 1° settembre, sempre con inizio alle 21 e con ingresso libero.

Sono in tutto nove gli scali ideati dal curatore del museo, Enrico Mazzoli, di cui tre dedicati alla saga degli Asburgo programmati il 21 luglio, il 4 e il 25 di agosto. La rotta generale del progetto è nota, dove a farla da protagonisti sono gli esploratori, le navi, le strategie politiche e le missioni.

Un’epopea quindi vasta e ricca di materiale, un viaggio che parte il 7 luglio con “Nel mare dell’intimità. Storie di uomini, navi e traffici sulle rotte antiche dell’Adriatico”, conferenza a cura di Rita Auriemma che costituisce una sorta di antipasto di quanto salirà alla ribalta dal prossimo dicembre al Salone degli incanti.

Il secondo appuntamento, quello del 14 luglio, si fregia del titolo “Fra i ghiacci dell’Artico-L’epopea del tenente di vascello Carl Weyprecht e dei suoi marinai istro-dalmati della spedizione polare alla Terra di Francesco Giuseppe”, tappa a cura dell’Associazione IrReale-Narrativa km 0, condotta da Maria Irene Cimmino, con commento musicale di Claudio Raini che dà sfondo alle letture di Tiziana Bertoli, Franco Petracco e Andrea Salvo.

Al di là delle parentesi dedicate agli Asburgo, “Marestate” contempla “Il giramondo Antonio Zetto da Capodistria, ovvero dell’instancabile andare” (28 luglio), “Esplorare il golfo di Trieste: la geologia sotto il mare vista con le immagini acustiche dell’Ogs Explora” (11 agosto), “Le medaglie raccontano”, storia degli eventi marittimi incastonati su piccoli pezzi di metallo del 18 agosto, e lo spettacolo del 1° settembre “L’ultima notte della Wien”, musica e racconti introdotti da Roberto Todero. Il prologo di ogni serata è costituito dalle lezioni di Walter Macovaz (19.30-20.45) dedicate alle tecniche dei progetti navali.

©RIPRODUZIONE RISERVATA
 

I commenti dei lettori