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Salotto Vienna stasera parla italiano

Faccio, Casaluce e Vecchi nella serata sugli artisti del Bel Paese attivi in Austria

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"Pyonyang" di Luca Faccio 

Oggi Salotto Vienna crederà nel “profumo dei fiori” con Rino Lombardi e la presentazione del Museo della Bora, appuntamento che anticiperà una serata quasi interamente dedicata agli artisti italiani attivi a Vienna. A partire dalle 20.30, infatti, il co-curatore Marcello Farabegoli presenterà a Salotto Vienna Luca Faccio, Casaluce/Geiger & Hana Usui e Federico Vecchi.

Ex fisico quantistico contaminato dall’arte contemporanea, Marcello Farabegoli è fortemente sensibile agli aspetti trasversali e transnazionali, caratteristiche che l’hanno recentemente portato a seguire il lavoro di alcuni artisti italiani che, come lui, vivono a Vienna pur essendo presenti sulla scena internazionale. Ed è sul tema transnazionale che Luca Faccio presenterà il suo progetto “Common ground”, una vasta selezione di fotografie e video riprese dall’artista dal 2005 al 2014 nelle due Coree alla ricerca delle radici di una cultura divisa tra due sistemi politici anacronistici. La frontiera tra foto artistica e quella giornalistica, nel lavoro di Luca Faccio, svanisce nei suoi ritratti che parlano al fruitore.

Casaluce/Geiger, da sempre affascinata dal tema dell’identità, porterà a Salotto Vienna una performance realizzata assieme alla disegnatrice giapponese Hana Usui, anch’essa “esiliata” a Vienna. Una metafora dei temi assoluti che indagano le origini della conoscenza e della vita. Infine, il giovane artista Federico Vecchi racconterà la sua esperienza, umana e artistica, di assistente dei grandi artisti austriaci Hermann Nitsch ed Erwin Wurm, del suo modo di reinterpretare l’arte informale e gestuale trascinandola in un contesto contemporaneo.

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