Sarà la storia di Giulia - una bimba in vacanza con i genitori in Croazia, dove scoprirà cos’è successo alla bisnonna che porta il suo stesso nome - ad aprire le celebrazioni promosse dall’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia in occasione del Giorno del Ricordo delle foibe e dell’esodo.
Domenica 9 febbraio, infatti, la compagnia Terzo Teatro, in collaborazione con l’Anvgd metterà in scena alle 18.30, nella sala storica dell’Unione ginnastica goriziana di via Rismondo, lo spettacolo teatrale “Giulia” (ingresso a offerta libera).
Giulia scoprirà presto che la sua non è una vacanza qualunque: anche la mamma, infatti, trent'anni prima aveva fatto lo stesso identico viaggio, nell'allora Jugoslavia, un viaggio nella terra delle loro origini, per non dimenticare. Così la bambina scoprirà cosa è successo alla sua bisnonna Giulia, di cui lei porta il nome, e perché i suoi nonni siano fuggiti esuli in Italia.
Lo spettacolo, scritto con grande sensibilità dalla giornalista Michela Pezzani e diretto da Andrea Castelletti, è rappresentato dal Teatro Impiria, vincitore di numerosi premi a concorsi e festival nazionali e conosciuto anche all’estero, avendo rappresentato l’Italia ai festival internazionali di teatro in Austria, Romania, Canada e Danimarca.
Le celebrazioni proseguiranno il 10 febbraio, proclamato dal parlamento italiano Giorno del ricordo in memoria del dramma dell’esodo e delle foibe, con una manifestazione in programma alle 17 nella Sala della Torre della Fondazione Carigo in via Carducci.
Qui, dopo i saluti delle autorità, il prefetto Zappalorto conferirà i riconoscimenti ai discendenti delle vittime delle foibe. Seguiranno la testimonianza dell’esule Lino Vivoda e la proiezione di filmati dell’epoca.
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