Le mamme di Mossa vincono la battaglia del parco giochi
Inaugurata l’area divertimenti vicino alla scuola materna. Erano state raccolte 200 firme per stimolare il Comune a realizzare la struttura

MOSSA. Habemus parco-giochi. Le mamme di Mossa sono riuscite a vincere la loro piccola battaglia: l’area attrezzata per i più piccoli è diventata... realtà.
Ieri mattina, il Comune ha inaugurato ufficialmente il parco: prima di procedere con il taglio del nastro (che poteva già svolgersi qualche mese fa) ha voluto attendere che l’intervento fosse completato in tutti i suoi dettagli. Alla cerimonia non ha potuto prendere parte per impegni lavorativi il sindaco Elisabetta Feresin, sostituita dal suo vice Edi Kocina e dagli assessori Andrea Bullitta e Frediano Bullita. L’inaugurazione si è trasformata in una piccola festa con la presenza di due classi delle elementari e dei bambini della materna. Don Igino Pasquali, in una delle sue ultime uscite da parroco del paese, ha benedetto la struttura.
«Questo è un gran bel risultato - le parole del vicesindaco Kocina - fortemente voluto e desiderato sia dalla maggioranza che dall’opposizione». «Non a caso - fa eco il sindaco Feresin che abbiamo sentito telefonicamente - la realizzazione del parco-giochi faceva parte dei programmi elettorali di entrambe le liste. Era un obiettivo comune e, insieme, siamo riusciti a centrarlo». C’è voluta, però, una petizione a “smuovere” la situazione. «Finalmente, non serve più andare a Moraro o a Capriva per divertirsi. Il parco è bellissimo e lontano dalla strada», la constatazione di tante mamme e di tanti bambini. Come si ricorderà, era stata promossa a suo tempo una raccolta di firme che aveva visto l’adesione convinta di oltre 200 genitori.
Oggi, a furor di popolo, l’amministrazione comunale ha accolto i desiderata delle mamme e dei papà. La localizzazione del parco in prossimità della scuola materna, tra il complesso sportivo retrostante la chiesa parrocchiale e l'asilo stesso, ovvero in un luogo sicuro in termini di traffico e tutela, contribuirà a valorizzare l'offerta di servizi sociali nel centro del paese, che già ruota attorno al complesso del centro civico e della parrocchia, oltre che del plesso scolastico. «Siamo riusciti a dare gambe e concretezza - spiega il sindaco Elisabetta Feresin - al progetto e siamo molto felici. La struttura è dotata anche di un adeguato impianto di illuminazione. L’intenzione, per il futuro, è di non fermarci e di continuare a implementare il parco che è stato finanziato con 40mila euro derivanti dal tesoretto Iris». Oltre all'immancabile altalena c'è anche un castelletto in legno dotato di scivolo, oltre ad altri divertimenti per la gioia dei più piccoli.
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