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In Consiglio regionale trentun giorni di vacanza

Fissato il calendario estivo. Ultima seduta dell’aula il 1º agosto. Le commissioni non riprenderanno prima del 2 settembre

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TRIESTE. Il Palazzo chiuderà i battenti per un mese. Trentun giorni per l’esattezza: tanto si concedono quest’anno i consiglieri per le vacanze. Nella migliore delle ipotesi, visto che le riunioni di Commissione, a settembre, non sono state ancora programmate. Il calendario, approvato ieri durante la riunione dei capigruppo, si limita infatti a mettere in rilievo che il primo giorno potenzialmente utile per l’avvio dell’attività legislativa dopo la pausa estiva è lunedì 2 settembre. Non è detto però che gli eletti scelgano di rientrare in quella data. A questo proposito il capogruppo del Pdl Alessandro Colautti fa notare che, a ben vedere, la maggioranza di centrosinistra non ha alcuna legge da discutere. «Non ci sono, da parte loro, norme pronte per essere esaminate. Cioè quelle che, in genere, hanno la priorità proprio perché provengono dalla maggioranza. La legge sui costi della politica – ripercorre Colautti – la votiamo a fine luglio, quella “anti-crisi” il primo agosto. E poi cosa resta al centrosinistra? Non c’è niente di pronto e quindi non c’è niente di cui parlare in Commissione. Noi – annuncia il capogruppo – comunque presenteremo norme sulla cultura, sulla grande guerra, oltre che un provvedimento sulle lobby».

Discorso diverso, invece, per la ripartenza dell’aula. La prima seduta del Consiglio è stata fissata al 24 settembre: in questo caso, dalla chiusura dei lavori del primo agosto, sono in totale 53 giorni di stop. Il vice-presidente del Consiglio Igor Gabrovec ci tiene a precisare che, concretamente, l’attività dei consiglieri non si ferma per così tanto tempo. «È un dato di fatto – spiega – che gli incarichi di un eletto non consistono solo nella presenza in Commissione o in aula: c’è tutto l’impegno sul territorio, con l’elettorato e con le varie categorie. Ma soprattutto la preparazione dei documenti politici, dei provvedimenti di legge, delle interpellanze e delle interrogazioni. È tutta la parte di preparazione per la fase legislativa autunnale e invernale. In ogni caso – afferma – anche noi abbiamo diritto a un paio di settimane di riposo in agosto».

Ieri i capigruppo hanno stabilito con esattezza l’agenda dell’ultima sessione del Consiglio. L’aula è convocata da martedì 30 luglio a giovedì 1 agosto. Il 30 luglio, dopo il Question time e la decisione finale sull’eleggibilità del consigliere leghista Stefano Mazzolini, l’assemblea inizierà l’esame della legge che riforma i costi della politica. Il 31, oltre al Question time e al seguito dell’esame della legge, si discuterà della modifica da apportare alla normativa regionale sulla caccia, alle luce delle osservazioni del governo. Il 1 agosto l’intera seduta sarà dedicata ai temi dell’economia e del lavoro e avrà al centro il disegno di legge sull’allocazione delle risorse extra- gettito di 180 milioni da impiegare in funzione anti-crisi.

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