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Il deputato grillino friulano si scaglia contro la “Sagra dei osei”

L’onorevole Rizzetto: «Manifestazione anacronistica, va abolita. Basta far soffrire migliaia di piccoli animali» Appello a Serracchiani affinché intervenga per bloccare il tradizionale evento sacilese

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«Anch'io chiedo ufficialmente l'abolizione o quantomeno la rivisitazione in chiave più “animalista” della ’Sagra dei osei’ di Sacile per tutelare i diritti degli animali». Lo afferma in una nota il deputato grillino friulano Walter Rizzetto.

«Si tratta di una manifestazione anacronistica - prosegue il parlamentare a 5 stelle - che provoca la sofferenza di migliaia di uccelli. Nel 2013 dobbiamo avere la forza dire basta ad atrocità di questo tipo. Non è più tollerabile questa iniziativa che, con il pretesto di divertire adulti e bambini, provoca sofferenza psicologica e fisica evidente agli animali e promuove un modello educativo che esalta la prevaricazione del più forte sul più debole. Con grande convinzione appoggio quindi la manifestazione nazionale del 27 luglio per dire no alla sagra di Sacile e dare lo stop a tutte le fiere ornitologico venatorie».

Rizzetto denuncia quindi quella che sostiene sia «una posizione titubante della presidente della Regione Serracchiani che sta sia con gli animalisti che con gli organizzatori. La presidente della Regione dovrebbe invece appoggiare un cambio di rotta, un'iniziativa che guarda al futuro, una manifestazione senza animali come persino il circo in molti casi ha saputo fare. Il tempo per i “cerchiobottisti” è finito».

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