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«Quel sistema giudaico-massone» Polidori dal gip

«Ribadisco che il potere finanziario mondiale è in mano al sistema giudaico-massone». Per questa affermazione pubblica il capogruppo in Provincia della Lega Nord, Paolo Polidori, finirà davanti al...

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«Ribadisco che il potere finanziario mondiale è in mano al sistema giudaico-massone». Per questa affermazione pubblica il capogruppo in Provincia della Lega Nord, Paolo Polidori, finirà davanti al gip. Il pm Antonio Miggiani ne ha chiesto il rinvio a giudizio e l’udienza è stata fissata per il prossimo primo luglio.

Polidori è accusato di aver violato la Convenzione internazionale sull'eliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale. La convenzione era stata firmata nel 1966 ma è entrata a far parte del nostro ordinamento appena il 13 ottobre 1975. Praticamente istigazione all’odio razziale.

Il fascicolo del pm Antonio Miggiani è nato dalla denuncia dell'avvocato Alberto Kostoris per conto della Comunità ebraica. Il 15 aprile dello scorso anno l’esponente leghista aveva partecipato all'hotel Excelsior al congresso del partito che fu di Umberto Bossi. In quella occasione aveva affermato che «il presidente del Consiglio Mario Monti e il governo in carica sono espressioni del potere giudaico-massone». Il 17 aprile, dopo che la notizia della singolare affermazione era stata pubblicata dal Piccolo, Paolo Polidori - si legge nella denuncia dell'avvocato Kostoris - «anziché scusarsi per le proprie asserzioni replicava alle critiche della Comunità ebraica e ribadiva consapevolmente che il potere finanziario mondiale è in mano a un sistema giudaico massone».

«Sono annichilito», ha commentato ieri Polidori. Ha aggiunto: «Si perde tempo per un misero mortale che ha fatto una dichiarazione di stampo politico ed economico senza voler entrare in questioni razziali». E ha proseguito: «Ho letto molti testi in cui ci sono citazioni di rabbini che parlano di sistema giudaico massonico. Sono una persona libera». (c.b.)

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